di Nathan Greppi
Più di 30 svastiche disegnate con lo spray sono state trovate domenica 10 febbraio a Bondi, un quartiere di Sidney che ospita una numerosa comunità ebraica.
Secondo Ynetnews, tutto il lungomare della spiaggia di Bondi e un centro commerciale locale sono stati imbrattati di svastiche. David Adler, presidente dell’Australian Jewish Association, ha affermato che questo è stato chiaramente un affronto diretto verso la comunità ebraica del quartiere, e sarebbe parte di un trend preoccupante tale per cui l’antisemitismo è in aumento in tutto il paese. “Lo vediamo molto sui social, e in particolare su Facebook, dove abbiamo denunciato un certo numero di profili e commenti antisemiti, negazionismo della Shoah e commenti relativi ad esso,” ha dichiarato Adler. “Alcuni volantini sono stati lasciati l’anno scorso nelle caselle postali dell’area di Bondi e sono stati affissi dei manifesti nel campus universitari di Sidney contenenti dei messaggi antisemiti molto brutti.”
Adler ha aggiunto che a Bondi vivono alcuni superstiti della Shoah che sono rimasti particolarmente turbati dall’accaduto, e che le autorità locali stanno indagando. Oltre a lui, si è espresso anche l’Ambasciatore australiano in Israele Dave Sharma, che su Twitter ha scritto: “Nella nostra comunità non c’è spazio per l’antisemitismo, il razzismo e l’odio in ogni sua forma.”
Il quotidiano The Australian ha riportato che in base a un sondaggio gli incidenti di matrice antisemita in Australia nel 2018 sono aumentati del 60% rispetto all’anno precedente. In relazione all’ultimo fatto, la polizia ha chiesto a chiunque avesse informazioni sui colpevoli di farsi avanti.