“L’onnipresente lobby giudaica”

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Accuse “all’onnipresente lobby giudaica” sono state registrate in un “fuorionda” di padre Rydzyk, fondatore di Radio Maryja, mentre teneva a Torun, in Polonia, una lezione presso la Scuola superiore di cultura sociale e mediatica.
L’episodio, avvenuto in aprile, è appena stato reso noto con la diffusione sul web delle dichiarazioni del prelato. Credendo di parlare a microfoni spenti, padre Rydzyk aveva accusato, tra l’altro, il presidente Lech Kaczynski di aver accettato le pressioni “dell’onnipresente lobby giudaica per la restituzione dei beni confiscati durante la guerra agli ebrei polacchi”.
Non c’è da stupirsi: vice premier del governo Kaczynski è Roman Gyertich, leader della Lega delle famiglie polacche, dichiaratamente ultranazionalista, xenofoba e antisemita. La notizia non è però sfuggita al Centro Simon Wiesenthal che ha subito lanciato una petizione chiedendo la rimozione dall’incarico di padre Rydzyk.