Il consiglio di facoltà di Scienze politiche di Teramo ha deciso allinizio di luglio di non riproporre per il prossimo anno accademico il master Enrico Mattei in Medio Oriente, di cui è direttore il professor Claudio Moffa. Il motivo si legge nella quarta e ultima riga del comunicato stampa: Il master si è dimostrato non coerente con gli obbiettivi formativi complessivi della facoltà. Fuori di metafora, dietro questa decisione cè il caso di Robert Faurisson, di cui Mosaico ha dato nel maggio scorso notizia: il professore francese, capofila dei negazionisti, era stato invitato da Moffa a tenere alluniversità di Teramo una conferenza sullOlocausto ma violentemente contestato da esponenti della Comunità ebraica romana e parenti di deportati e costretto a lasciare rapidamente la città per motivi di ordine pubblico senza poter tenere la progettata conferenza. Ma lepisodio Faurisson è stato lultimo episodio che ha indotto i responsabili dellateneo a chiudere il master. Questo corso, nonostante la presenza di studiosi dei più vari orientamenti politici e culturali (tra questi anche Giulio Andreotti), era diventato una palestra per propagandare idee sul Medio Oriente troppo filo arabe e critiche verso Israele, quando non addirittura antisemite.