Lo scrittore veneziano Riccardo Calimani è stato appena nominato presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara. L’annuncio è stato dal vice-premier e ministro dei Beni attività culturali Francesco Rutelli. Insieme a Riccardo Calimani fanno parte del Consiglio di amministrazione il presidente dell’Ucei, Renzo Gattegna, Cesare De Seta, Gad Lerner, Bruno De Santis, Saul Meghnagi, Paolo Ravenna, Antonio Paolucci, Michele Sacerdoti.
Il Museo, che sarà pronto nel 2011, sarà realizzato con 16 milioni di euro, stanziati dalla legge e messi a disposizione della Fondazione. Il museo sarà ospitato nell’antica struttura dell’ex-carcere di Ferrara.
Quello italiano, ha detto Gattegna, è un ebraismo particolare in quanto legato fortemente al Paese, e guarda all’iniziativa con grande interesse quale occasione per poter creare un museo vivo, non una semplice esposizione di eventi passati, bensì un centro di ricerca e di diffusione di cultura.
Con il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, ha aggiunto il neo-presidente Riccardo Calimani, ci auguriamo che l’ebreo italiano sia conosciuto meglio, per quello che ha dato all’identità nazionale dalle origini al periodo risorgimentale, per non parlare della società contemporanea.