L'ambascitore israeliano in Italia Dror Eydar

L’ambasciatore israeliano Dror Eydar al Senato: “Hamas invoca la morte di tutti gli ebrei”

di Paolo Castellano

Il 9 giugno, l’ambasciatore d’Israele in Italia Dror Eydar si è recato a Palazzo Madama per un’audizione davanti alla commissione Esteri del Senato italiano. Il diplomatico ha illustrato ai rappresentanti delle istituzioni la traduzione italiana dello Statuto dell’organizzazione terroristica palestinese Hamas.

Come riporta Adnkronos, il diplomatico israeliano ha infatti sottolineato che la Carta palestinese di Hamas invochi la distruzione d’Israele e l’uccisione del popolo ebraico. Eydar ha poi aggiunto che il testo sia stato composto nel 1988 e che da quel momento non sia mai stato modificato.

L’ambasciatore israeliano ha poi illustrato i passi più violenti dello Statuto di Hamas, in cui si dichiara che la pace non sarà possibile finché i musulmani non riconquisteranno le terre concesse da Allah attraverso il jihad.

«Ecco il motto di Hamas: “Allah come suo scopo, il Profeta come suo modello, il Corano come sua costituzione, il jihad come sua via, e la morte per la gloria di Dio come suo più caro desiderio», ha commentato Eydar davanti alla commissione Esteri del Senato. Poi ha continuato la citazione: «Israele sarà stabilito, e rimarrà in esistenza finché l’Islam non lo ponga nel nulla, così come ha posto nel nulla altri che furono prima di lui».

Il diplomatico israeliano ha poi dichiarato che nello Statuto di Hamas ci sia un’esplicita promessa di eliminare fisicamente gli ebrei, non soltanto in Israele ma in tutto il pianeta: «Una delle purtroppo ben note citazioni nello Statuto è tratta dalla tradizione orale musulmana e dice: “L’Ultimo Giorno non verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno, e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro a una pietra o a un albero, e la pietra o l’albero diranno: O musulmano! C’è un ebreo nascosto dietro di me, vieni e uccidilo».

Eydar ha fatto notare ai presenti che la Carta di Hamas non contempla nessuna pace con Israele perché proclama “l’istituzione di uno Stato islamico”. In particolare l’articolo 13 in cui si leggono le seguenti parole: «Le iniziative di pace, le cosiddette soluzioni pacifiche, le conferenze internazionali per risolvere il problema palestinese contraddicono tutte le credenze del Movimento di Resistenza Islamico. In verità, credere qualunque parte della Palestina equivale a cedere una parte della religione… Non c’è soluzione, se non il jihad. Le iniziative, le proposte e le conferenze internazionali sono perdite di tempo ed esercizio di futilità».