Il campione israeliano di windsurf Yoav Cohen

Le giovani promesse dello sport israeliano conquistano i campionati europei e la NBA

Israele

di David Zebuloni
Già eccellenti “in casa”, le giovani promesse dello sport israeliano hanno raggiunto degli importanti traguardi anche sul piano internazionale nelle ultime settimane. Quasi contemporaneamente, le giovani promesse hanno segnato la storia in luoghi diversi e in diversi rami sportivi. Dal basket alla ginnastica artistica, dall’arrampicata al windsurf, dai campionati europei all’NBA americana.

La prima notizia risale al 20 di novembre, quando il diciannovenne Deni Avdija è stato convocato dalla Washington Wizards come nona scelta nel Draft NBA 2021. Un titolo davvero prestigioso per il giovane Avdija, che dopo il ritorno in Israele di Omri Casspi, altro grande protagonista israeliano dell’NBA, sembrerebbe essere il “prescelto”, nonché l’unico vero successore designato. Con un resume che non lascia indifferenti (nell’ultima stagione una media di 13.5 punti, 6.1 rimbalzi e 2.6 assist per partita, giocando 28 gare) l’ex giocatore del Maccabi Tel Aviv potrebbe rivelarsi la prossima grande promessa dello sport israeliano negli Stati Uniti.

Tuttavia, come già anticipato, Avdija non è l’unico protagonista di questa settimana sportiva pluripremiata. Nei campionati europei, infatti, gli sportivi israeliani hanno conquistato il podio in diversi luoghi e diversi rami sportivi. A partire da Yoav Cohen (nella foto), che si è guadagnato una medaglia d’oro in Portogallo per aver vinto il campionato di windsurf. “A dodici anni ho cominciato a sognare questa medaglia. Mi sono allenato molto duramente durante tutti questi anni e ancora non realizzo di avercela finalmente fatta, di aver vinto il campionato!”, ha dichiarato il giovanissimo ed emozionatissimo Cohen alle telecamere di N12.

Medaglia d’oro anche per la squadra di ginnastica artistica israeliana, sempre ai campionati europei. “A Babi Jar sono stati uccisi migliaia di ebrei, tra i quali anche i miei nonni”, ha dichiarato al quotidiano Yediot Achronot l’allenatrice della squadra, Ira Vigdorchik. “Non vi è nulla di più emozionante di vincere il campionato e sentire suonare l’HaTikwa proprio in questo luogo.”

A chiudere i festeggiamenti sono stati Yuval Shemla e Alex Khazanov, che si sono aggiudicati rispettivamente il quinto e settimo posto dei campionati europei di arrampicata. Khazanov, già campione mondiale di arrampicata nel 2018, e Shemla, campione israeliano di arrampicata per diversi anni consecutivi, sono diventati noti al grande pubblico grazie al programma televisivo Ninja Warrior Israel. Un formato televisivo nato in Giappone che consiste in un’ardua competizione ad ostacoli degna di un vero Ninja. Quando lo show televisivo è sbarcato in Israele per la prima volta nel 2018, gli israeliani hanno letteralmente perso la testa, cominciando a costruire istituti di Ninja e palestre specializzate per questo nuovo tipo di sport. Nella prima stagione Shemla è arrivato al primo posto e Khazanov al secondo, così da diventare in Israele delle vere e proprie celebrità, regalando un po’ di notorietà anche allo sport fino all’ora sconosciuto dell’arrampicata.

Con un tempismo perfetto, nelle prossime Olimpiadi di Tokyo, l’arrampicata entrerà ufficialmente a far parte delle gare olimpiche.

(Foto: haaretz)