Israele invia 700mila vaccini in Corea del Sud. I palestinesi li avevano rifiutati

di Paolo Castellano

Il 6 luglio, Israele ha dichiarato che presterà 700mila dosi di vaccino Pfizer-BioNTech alla Corea del Sud, che attualmente ha finito le scorte vaccinali e si trova ad affrontare un aumento delle infezioni, soprattutto nei dintorni della capitale Seul.

In base all’accordo tra i due paesi, la nazione asiatica restituirà le dosi agli israeliani quando riceverà – tra settembre e ottobre –  quelle prenotate dall’azienda farmaceutica. I coreani vogliono accelerare l’immunizzazione poiché il 6 luglio Seul ha segnalato oltre mille casi di Covid-19, la rilevazione più alta da dicembre.

Come riporta The Times of Israel, lo Stato ebraico possedeva un gran numero di preparati in scadenza che in parte erano stati utilizzati per vaccinare gli adolescenti israeliani. Per non buttare via i preziosi farmaci, nelle scorse settimane li aveva proposti all’Autorità Palestinese, che inizialmente aveva accettato. Tuttavia, l’accordo non si era concretizzato per l’improvviso rifiuto dei palestinesi.

Come ha specificato il Ministero della Salute israeliano, le dosi in scadenza di Pfizer-BioNTech sono “perfettamente valide” e “identiche in ogni modo ai vaccini attualmente somministrati ai cittadini di Israele”.

Il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha svelato l’accordo durante una conferenza stampa a Gerusalemme, sostenendo che i vaccini israeliani sarebbero stati immediatamente caricati a bordo di un aereo in direzione Corea del Sud poiché i funzionari coreani avevano acconsentito alla spedizione sanitaria.

«Continuiamo a proteggere la vita dei cittadini israeliani», ha dichiarato il primo ministro. «I vaccini sono efficienti e salvano la vita, questo è un dato di fatto. Abbiamo concordato uno scambio che conviene a tutti. La Corea del Sud riceverà i vaccini delle nostre scorte e saremo rimborsati con i loro ordini futuri».

Come riporta Reuters, Jeong Eun-kyeong, direttore della Korea Disease Control and Prevention Agency (KDCA), ha detto che l’accordo con Israele consentirà alla Corea del Sud di velocizzare la campagna di vaccinazione, proteggendo soprattutto i lavoratori che hanno molti contatti durante il giorno.