Idan Amedi di Fauda ferito in un’esplosione a Gaza

Israele

di Redazione
Sono confortanti, al momento, le notizie sullo stato di salute di Idan Amedi, l’artista israeliano, noto per il suo ruolo nella serie Netflix Fauda, ferito lunedì mentre combatteva come riservista come riservista dell’IDF, nel corpo di ingegneria da combattimento, nel centro della Striscia di Gaza.

Amedi, come riferisce il Times of Israel, stava prestando servizio quando è stato colpito, riportando ferite da schegge su tutto il corpo. Nell’incidente,  avvenuto  durante una detonazione involontaria di esplosivi per la demolizione di tunnel durante un’attività nel campo profughi di al-Bureij, nel centro di Gaza, ha provocato la morte di sei riservisti, tutti ingegneri da combattimento. Altri tri tre soldati sono rimasti uccisi negli scontri a sud della Striscia. L’esplosione, su cui stanno indagando le forze israeliane, è avvenuta vicino al luogo in cui gli agenti stavano conducendo i giornalisti in una visita ad un impianto di produzione di razzi di Hamas. Lo ha annunciato l’esercito israeliano.

Secondo quanto riportato da Channel 12, dopo le prime cure presso il centro medico Sheba di Tel Hashomer, Amedi ha subito un lungo e delicato intervento chirurgico d’urgenza. Un giornalista dall’ospedale ha dichiarato: «Posso confermare con sicurezza che non è più in pericolo di vita. Coloro che arrivano con lesioni simili riescono per lo più a sopravvivere».

Come riporta ancora il Times of Israel, anche il padre di Amedi aveva pubblicamente confermato che la vita di suo figlio, dopo il grave infortunio, non era più in pericolo. Così come la cugina dell’attore, Ayelet, aveva pubblicato un aggiornamento su Instagram chiedendo al pubblico di pregare per la guarigione del giovane soldato. Intanto, i rapporti medici di ieri rivelano che Amedi ha ripreso conoscenza ed è reattivo, e le sue condizioni di salute attualmente sono classificate come moderate.

Amedi, aveva interpretato il ruolo di un soldato d’élite dell’IDF che opera nelle profondità della Cisgiordania e di Gaza. Dopo Lior Raz – ex membro delle forze antiterrorismo israeliane, a sua volta noto come il protagonista della serie tv di Netflix Fauda nonché ideatore di altre serie tra cui Hit & Run – anche lui aveva imbracciato il fucile per Israele. In seguito all’atto terroristico di Hamas del 7 ottobre, aveva dichiarato in un video: «Questa non è una scena di Fauda, questa è la vita vera. Non ci arrenderemo finché non avremo vinto».

In un videomessaggio registrato la settimana scorsa durante i combattimenti, l’artista  aveva inoltre lanciato un appello per porre fine ai contrasti interni tra gli israeliani, sottolineando l’importanza dell’unione in tempi così critici: «Dopo 90 giorni di combattimenti, continuiamo a distruggere le postazioni missilistiche a corto raggio, le postazioni di lancio e le strutture di comando delle forze armate israeliane, organizzazione terroristica Hamas. Mi unisco ai miei fratelli riservisti nel chiedere ai politici, a tutti i media e a tutti: chi non ha qualcosa di buono da dire, chiuda la bocca. Il popolo d’Israele vive».