Il leader di Hezbollah Hassan nasrallah

Hezbollah accusa Israele: “Ci spiano con delle telecamere termiche”

Israele

di Paolo Castellano

Il 30 settembre, il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha accusato Israele di aver installato delle “telecamere nascoste” nel Libano del sud e di averle fatte scoppiare dopo la scoperta del presunto equipaggiamento di spionaggio. Come ha riportato Ynetnews,in un discorso avvenuto alla vigilia di Ashura, una festività musulmana, Nasrallah ha detto che se queste violazioni non verranno affrontate politicamente, l’organizzazione libanese cercherà altre vie per fare i conti con gli israeliani. «Non rimarremo zitti su questo fatto», ha detto Nasrallah, che si è meravigliato molto riguardo all’accaduto ma di cui non sono state ancora esposte le prove.

«Il mondo intero dovrebbe reagire e noi potremmo essere trascinati in guerra, qualora venissero toccati i nostri diritti naturali», egli ha dichiarato.

Contro il sostegno di Israele al Kurdistan iracheno

Nasrallah non ha perso tempo per criticare Israele sulle posizioni riguardo al referendum del Kurdistan. «Dopo aver messo fine al disegno dell’ISIS, che è stato creato da Israele, la regione si sta ancora una volta preparando a una nuova divisione», egli ha detto. «Dopo il fallimento del programma ISIS di Israele, gli israeliani pianificano nuovamente di dividere l’area, partendo dalla regione curda-irachena». Nasrallah ha minacciato che la divisione potrebbe portare allo scoppio di varie guerre interne alla regione, e che “solamente Allah conosce quanto a lungo loro continueranno”. Il segretario generale ha poi aggiunto che il referendum nella regione curda minaccia l’intero Medio Oriente e l’unica nazione al mondo che lo ha supportato è stato Israele, comparando il supporto israeliano alla regione curda-irachena al supporto dei ribelli in Siria.

Negli anni recenti, Hezbollah e i militari libanesi hanno frequentemente riportato di aver scoperto degli equipaggiamenti di spionaggio israeliani, particolarmente nel Libano del sud, ma certe volte anche nella valle di Beqa’. A settembre, il gruppo terrorista aveva dichiarato di aver rinvenuto dei sistemi israeliani di spionaggio piazzati nei pressi di una roccia a Kfarchouba, un villaggio nel Libano del sud. Il documento informativo militare di Hezbollah dice che il sistema era stato dotato di una telecamera termica, che può registrare immagini sia di giorno che di notte. Ad agosto, Hezbollah aveva invece affermato di aver trovato un sistema di spionaggio israeliano su una montagna all’interno della riserva naturale Barouk nella valle di Beqa’, vicino al villaggio di Saghbine. Al-Manar, la rete televisiva dell’organizzazione, aveva detto che Israele ha detonato il macchinario dalla distanza.