Mercoledì 12 dicembre il parlamento tedesco ha votato con 434 voti a favore e 100 contrari, il disegno di legge che protegge la circoncisione sui neonati.
La nuova legge stabilisce che i genitori possono decidere di sottoporre il proprio figlio alla circoncisione, se questa rispetterà i protocolli medici professionali. L’operazione potrà essere eseguita sia da un medico sia da una persona designata dalla comunità religiosa, nei primi sei mesi successivi alla nascita di un bambino
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L’approvazione di questa legge giunge dopo le polemiche emerse nei mesi scorsi quando il Tribunale di Colonia dichiarò che la circoncisione era ammissibile solo su ragazzi consenzienti; la pratica sui neonati, praticata da ebrei e musulmani, era da considerarsi, invece, pari a lesioni personali gravi.
Il presidente del Congresso Ebraico Europeo, Moshe Kantor, ha dichiarato che con questa nuova legge viene tutelato il diritto della comunità ebraica a praticare la circoncisione religiosa. “Il governo tedesco – ha detto Kantor – va elogiato per aver cercato una formula adeguata a tenere conto delle diverse opinioni in merito alla questione, e per aver affermato al contempo il diritto degli ebrei, e di altre minoranze religiose, a continuare tradizioni che sono vitali per il mantenimento della nostra comunità”.
“Speriamo che questo processo di consultazione e di compromesso possa servire da modello per altre paesi d’Europa in cui è in corso questo dibattito.”
“Il tentativo di vietare, mettere fuorilegge, o in qualche modo limitare la circoncisione è stato un affronto alla libertà e alla moralità – anche se a volte è stato un tentativo motivato da buone intenzioni”, ha detto il presidente del World Jewish Congress Ronald S. Lauder. “Oggi, i rappresentanti di tutti i principali partiti tedeschi hanno messo in chiaro che la rinascita della vita ebraica in Germania, può e deve continuare”, ha aggiunto ancora Lauder, ringraziando il governo tedesco e invitando alla protezione dei diritti degli ebrei e delle altre minoranze in tutta Europa.



