Presso la galleria Montrasio Arte di Milano, prosegue fino al 21 febbraio la prima personale italiana dello scultore israeliano Reuven Israel, dal titolo Range of sorrow, curata da Ruggero Montrasio e Raffaele Bedarida.
Il percorso espositivo propone una selezione di opere scultoree, tutte caratterizzate, come è tipico dell’artista, da una forte “fisicità” e da una semplicità sobria, che si rivela evocativa solo dopo un’attenta osservazione.
Progettate attraverso sequenze di schizzi e acquerelli dalla precisione tecnica, anch’essi esposti in mostra, le sculture, dall’estetica minimalista e dai delicati colori pastello, sembrano a prima vista costruite in metallo, legno o ceramica, ma in realtà si tratta di MDF verniciato, un materiale sintetico particolarmente adattabile, scelto dall’artista proprio per questa suo aspetto ingannevole. Le sculture hanno angoli smussati e spesso si compongono di parti mobili o rimovibili, dando la possibilità ai visitatori più curiosi di mutarne la forma.
Dietro il loro aspetto enigmatico, le sculture di Reuven Israel, come egli stesso afferma, non comunicano alcun messaggio e non racchiudono complesse teorie da capire, al contrario, ognuno, osservandole e “muovendole” potrà trovare in esse le proprie risposte, trasformando l’arte in esperienza.
Nato a Gerusalemme nel 1978, Reuven Israel, che attualmente vive e lavora a Tel Aviv, ha studiato all’Accademia d’Arte Bezalel. Le sue opere sono state spesso esposte in mostre personali e collettive in Israele, in Irlanda, dove ha partecipato nel 2007 al Eigse Carlow Arts Festival, e a New York, invitato da Ruggero Montrasio e Raffaele Bedarida a prendere parte al progetto Harlem Studio Fellowship by Montrasio Arte. Attualmente è stato invitato da Daniele Astrologo Abadal a realizzare un site specific per il Museo Floriano Bodini di Gemonio.
Montrasio Arte
Via Brera 5 – Milano
Orario: mar/sab 11-13 e 15-19