di Nathan Greppi
La sera di lunedì 24 novembre Fiano era ospite di un incontro organizzato dall’Associazione Italia-Israele di Bergamo, dal titolo La pace è possibile?. “La sinistra”, si legge nel comunicato dei Giovani democratiuci che hanno organizzato la protesta, “non può dialogare con ‘sionisti moderati’”, ma può farlo solo con “gli antifascisti e antisionisti”.
Attualità e news
New York, dopo la protesta davanti alla sinagoga esplode la polemica su Mamdani
di Nina Deutsch
Il futuro sindaco condanna il linguaggio dei manifestanti contro Israele e la comunità ebraica, ma critica anche l’evento organizzato da Nefesh B’Nefesh. Le sue parole accendono lo scontro con i leader del tempio, mentre la giustizia federale apre un’indagine
Sito offre taglie per uccidere accademici israeliani
di Nathan Greppi
Il sito offre 50.000 dollari per uccidere un accademico israeliano incluso in una lista, e 100.000 per gli “obiettivi speciali”, 1.000 dollari per affiggere dei manifesti davanti alle case dei bersagli e protestare contro i loro presunti “crimini” e 5.000 per fornire informazioni sull’obiettivo. Infine, 20.000 dollari per chi commette incendi dei loro veicoli o case.
Germania: revocata la cittadinanza ai naturalizzati sostenitori di Hamas
di Nina Prenda
Il ministro degli Interni tedesco, Alexander Dobrindt, ha sostenuto la decisione di Berlino di privare un uomo siriano, arrivato bambino in Germania, della sua cittadinanza tedesca per aver sostenuto Hamas all’indomani del 7 ottobre 2023.
Raid aereo israeliano a Beirut: ucciso alto comandante di Hezbollah
di Davide Cucciati
Un raid aereo israeliano ha colpito Beirut, uccidendo Ali Haytham Tabatabai, comandante militare di Hezbollah considerato il suo “capo di stato maggiore”. L’organizzazione ha confermato l’eliminazione di Tabatabai, annunciando anche la morte di altri quattro miliziani. Al momento, la leadership di Hezbollah sta valutando come reagire.
Per il 25 novembre, la WIZO accende i riflettori sulla violenza emotiva e tecnologica tra adolescenti
di R.I.
La campagna fa leva su casi concreti, ad esempio mostrando gli screen di messaggi troppo insistenti con cui si controlla ossessivamente il proprio partner inviando continue domande. Lo slogan è NOT A NAG – A RED FLAG (non è un rimprovero, ma è un segnale d’allarme). L’invito è a “Restare vigili per riconoscere i segnali di una relazione tossica”.
Il Mossad smantella una vasta rete di Hamas attiva in tutta Europa
di Nina Prenda
L’agenzia israeliana ha rivelato di aver condotto negli ultimi mesi un’indagine estesa in stretto coordinamento con i servizi di intelligence e le forze dell’ordine europee, con lo scopo di prevenire attacchi pianificati contro obiettivi israeliani ed ebraici. A settembre individuato un nodo cruciale dell’organizzazione: Mahmoud Naim, figlio di un alto dirigente di Hamas.
Molti elettori di centro-sinistra vorrebbero l’ex ostaggio Eli Sharabi in politica: lo rivela un sondaggio
di Maia Principe
Secondo il sondaggio di N12, il 76% degli elettori di centro-sinistra desidera l’arrivo di “nuove figure” in Parlamento, mentre il 61% ritiene che questi nuovi profili potrebbero rappresentare un’alternativa credibile, o addirittura una sfida diretta, alla coalizione al potere. Tra le personalità più citate figurano Eli Sharabi, Einav Zangauker, Eyal Eshel, Eyal Waldman e Izhar Shay, tutti tragicamente legati agli eventi del 7 ottobre.
Venduto per 236 milioni di dollari da Sotheby’s il “Ritratto di Elisabeth Lederer”
di Maia Principe
La donna inventò una storia secondo cui Klimt, che non era ebreo ed era morto nel 1918, era il suo vero padre, e così riuscì a salvarsi dalla furia nazista. Insieme agli altri ritratti di famiglia, il quadro fu risparmiato dai nazisti perché considerati “troppo ebraici” per essere rubati.
Curtatone ricorda Fabio Norsa: “Un ponte tra Mantova e la comunità ebraica italiana”
di Isaac Myr
A tredici anni dalla scomparsa, una targa celebra la figura del geometra, presidente della Comunità Ebraica di Mantova dal 1991 al 2012, dell’Associazione Mantova Ebraica dal 1997 al 2012 e della Fondazione Istituto Giuseppe Franchetti dal 1993 al 2012. Ricoprì anche il ruolo di consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane dal 2004 al 2008.
In Piazza San Carlo, le “voci silenziate” delle donne stuprate il 7 ottobre in una mostra curata dall’UGEI
di Nathan Greppi
Sono stati installati circa una dozzina di pannelli informativi, che riportavano immagini e testimonianze testuali di chi quel giorno è stato vittima o testimone di violenze sessuali, usate in maniera sistematica come arma di guerra. Le prove raccolte (video diffusi dai terroristi, testimonianze oculari, dati forensi e confessioni) raccontano aggressioni brutali, stupri di massa e umiliazioni.
Addio a Ornella Vanoni: una voce contro l’odio e la discriminazione
di Marina Gersony
Difese la memoria della Shoah, sostenne Liliana Segre, cantò per la Libertà e per Milano. Coltivò il dialogo tra culture, collaborò con Idan Raichel e lasciò un’eredità civile che va oltre la musica. L’ultima, struggente “coincidenza d’amore” nel ricordo di Andrée Ruth Shammah.














