Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La maggior parte della parashà di Ha’azinu è composta dalla cantica di Moshè, un canto di settanta righe detta dal leader al popolo d’Israele nell’ultimo giorno della sua vita.
Commento
L’orgoglio delle proprie radici è davvero un bene prezioso. È però un’arma a doppio taglio: se perdiamo i valori che le radici ci trasmettono, esse diventano solo un “ricordo”, un oggetto antico, un pezzo di antiquariato, mentre la Torà ci esorta a capire il “ricordo”, a farlo nostro, a farlo essere un valore per la vita.