di Katalin Kalman
L’anatra è molto usata nella cucina ebraica ungherese, ed essendo una carne molto grassa e “oleosa” è tipica di Chanukkà. Questo piatto accende un mio ricordo d’infanzia come una candela: semplice, luminoso e con un po’ di nostalgia. L’atmosfera di una festa invernale carica di profumi e affetti. Il bombolone appena fritto, una bellissima tavola raffinata, la luce delle candele vicino alla finestra del salotto, la forza silenziosa della mamma instancabile tra lavoro e famiglia… E noi, tre figli, che non vedevamo l’ora di mangiare l’anatra, un cibo festoso. Ricordi bellissimi!
Preparazione
Pulire l’anatra, eliminare il grasso in eccesso e praticare piccole incisioni sulla pelle. Condire con sale, pepe e paprika. Inserire nella cavità una mela e una cipolla tagliate in quarti. Mettere nella teglia con un po’ d’acqua o brodo, coprire con carta stagnola e cuocere a 180°C per 1 ora e mezza. Togliere la stagnola, spennellare con miele e lasciare dorare per altri 30 minuti a 200°C, finché la pelle è croccante.In una casseruola, scaldare l’olio o la margarina, aggiungere la cipolla e farla appassire, poi unire il cavolo tagliato sottile e la mela. Condire con zucchero, aceto, cumino, sale e spezie. Coprire e cuocere a fuoco lento per 45 minuti, mescolando ogni tanto. Il cavolo deve diventare tenero e leggermente agrodolce. Lessare le patate con la buccia, sbucciarle e schiacciarle. Condire con olio o margarina e un pizzico di paprika dolce.
Ingredienti
Per l’anatra: 1 anatra (1,8–2 kg) o 4 cosce 1 mela a spicchi – 1 cipolla 1 cucchiaino di paprika dolce ungherese sale e pepe q.b. – 2–3 spicchi d’aglio 1 cucchiaino di miele – 200 ml di brodo
Per il cavolo rosso: 1 cavolo rosso (1 kg) 1 mela grattugiata – 2 cucchiai di aceto rosso 1 cucchiaino di zucchero (o miele) 1 cipolla – 2 cucchiai di olio (o margarina) sale, pepe, cumino e chiodi di garofano
Per le patate: 800 g di patate farinose –
50 ml olio o margarina – sale e paprika dolce



