L’incontro delle cucine di Baghdad e dell’India

di Joan Rundo

La città tentacolare di Calcutta  accolse un tempo una comunità fiorente di ebrei, molti dei quali di origine medio-orientale, e in particolare da Baghdad. I primi ci arrivarono verso la fine del Settecento, in fuga dalle persecuzioni dei musulmani. Trovarono una città fondata sul commercio marittimo e la comunità col tempo crebbe, al punto che negli anni della Seconda guerra mondiale era composta di quasi 5000  persone.
A Calcutta, gli ebrei di Baghdad si trovarono non di rado ad avere al proprio servizio dei cuochi indiani che così introdussero nei piatti tradizionali arabi, dei nuovi ingredienti: spezie ed erbe esotiche, frutta e verdure tropicali…

La ricetta che proponiamo, l’Aruk bil Murgh, ovvero crocchette di pollo e riso, è una delle tante dalle quali emerge appunto l’influenza indiana con l’uso di spezie tipiche del curry indiano.
Facili da realizzare, queste crocchette esotiche sono anche perfette per una cenetta informale estiva, accompagnate da insalate.

ARUK BIL MURGH

Ingredienti

125 g riso lessato in acqua salata
250 g petto di pollo (privo di ossa e di pelle)
1 spicchio di aglio, schiacciato
1 pezzettino di zenzero fresco grattuggiato
½ cucchiaino curcuma
½ cucchiaino cumino
½ cucchiaino peperoncino in polvere
1 mazzetto piccolo di coriandolo fresco, tritato (o prezzemolo)
Sale
Olio vegetale per friggere

Lessate il riso in acqua salata per una quindicina di minuti e tenetelo da parte.
Frullate il petto di pollo nel robot da cucina. Aggiungete tutte le spezie, il sale e il coriandolo (o prezzemolo). Frullate ancora per qualche secondo. Aggiungete il riso e frullate ancora per qualche secondo. Il composto sarà appiccicoso.

Versate qualche goccia di olio sulle mani (per maneggiare il composto più facilmente) e prendete un po’ del composto grande quanto una noce. Formate delle crocchette.

Friggete le crochette in circa 2.5 cm di olio caldissimo.

Sgocciolate le crocchette sulla carta da cucina per assorbire l’eccesso di olio e servite.