Armiko de tomat: da Sfarad alla Sublime Porta

di Dina Kaldam Turiel

Una ricetta il cui nome ricorda le antiche origini ladine. Da Sfarad alla Sublime Porta, di esilio in esilio, col profumo del basilico e del prezzemolo. E i canti in giudaico-spagnolo nel cuore. Un sapore di un tempo lontano racchiuso nel calore di un piatto.

La mia anziana prozia lo preparava spesso coi pomodori dell’orto e ricordo che non finivo mai di raccogliere tutto il sugo col pane fresco.
Oggi anche alle mie nipotine piace molto, quindi cent’anni di famiglia in una ricetta semplicissima.
(Questa ricetta turca è tratta da Di casa in casa, sapori kasher dal mondo in Italia, edito dalla Women’s Division del Keren Hayesod. Per acquistare il libro: www.khitalia.org).

Preparazione
Sbucciare i pomodori e eliminare tutti i semi. Tagliare a pezzettini piccolissimi. Rosolare ben bene la cipolla nell’olio e aggiungere i pomodori. Poi aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne il riso. Mescolare bene poi mettere il riso al centro del sugo, non mescolare più.
Cuocere a fuoco medio mezzo coperto finché il riso sarà cotto.
Versare nella zuppiera, fare un giro con l’olio di oliva a crudo. Servire a temperatura ambiente.

Ingredienti
1 kg di pomodori saporiti
1 peperone verde dolce piccolo
1 cipolla tritata fine
1/2 tazzina da caffè di riso a persona

1 cucchiaio grande di zucchero
1/2 tazza da caffè di olio di oliva
abbondante prezzemolo tritato e sale qb