Giovedì 10 giugno un percorso narrativo tra le pietre d’inciampo di Milano

di Redazione

Un percorso narrativo attraverso la città di Milano per ripercorrere le storie e le vicende di coloro che durante il fascismo vennero perseguitati e deportati nei campi di concentramento.

È l’iniziativa dell’associazione culturale Tracce che insieme a Università degli Studi di Milano, Casa della Memoria, Conservatorio Giuseppe Verdi ha organizzato un cammino culturale e musicale per narrare le vite di coloro che sono stati ricordati attraverso le pietre d’inciampo sparse per il capoluogo lombardo.

Il primo appuntamento del progetto Due dentro ad un foco, scritto e ideato da Rosario Tedesco, avverrà il 10 giugno (data dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1940) alle ore 16.00.

Per partecipare al percorso narrativo è necessario prenotarsi a info@letracce.org o collegarsi al sito www.letracce.org.

Il cammino partirà da piazza della Repubblica per terminare al Memoriale della Shoah, dopo aver toccato queste tappe:

Arturo Colombo (partigiano), via Cappellini, 16
Gino Emanuele Neppi (ebreo), via Boscovich, 30
Roberto Lepetit (partigiano), via Benedetto Marcello, 8
Dante Coen (ebreo), via Plinio, 20
Mario Luzzatto (ebreo), via Eustachi, 36
Enzo Capitano (partigiano), via Stradella, 13
Angelo Fabello (partigiano), via Paracelso, 5
Jenide Russo (partigiana), via Paisiello, 7
Giuseppe Lenzi (partigiano), via Spontini, 8
monumento per i quindici martiri di piazzale Loreto
arrivo al Memoriale della Shoah.

Davanti a ogni pietra d’inciampo Rosario Tedesco fornirà alcune brevi informazioni sul nome della figura celebrata e sulle circostanze della sua morte. Prende parte all’avvenimento un gruppo di studenti del Conservatorio che, sotto la guida di Lydia Cevidalli, scandirà le varie tappe eseguendo musiche di Bach: fughe e partite, che fin dal nome alludono al doloroso tema che viene affrontato lungo il cammino.