Yuri Guaiana, attivista per i diritti LGBT, militante radicale, segretario dell’associazione Certi Diritti e membro dei direttivo della Associazione milanese Pro Israele, è stato arrestato a Mosca, l’11 maggio, dove si trovava per consegnare alle autorità una petizione on line, sottoscritta da due milioni di persone, che chiede la fine della repressione e delle persecuzioni degli omosessuali in Cecenia.