di Anna Balestrieri
La tensione lungo i confini israeliani continua ad aumentare, con attacchi missilistici provenienti sia dallo Yemen sia dalla Siria. Per il terzo giorno consecutivo, un missile balistico lanciato dai ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, è stato intercettato dalle difese aeree israeliane.
Yemen
Trump designa gli Houthi come organizzazione terroristica
di David Fiorentini
Il nuovo obiettivo degli Stati Uniti sarà “eliminare le capacità e le operazioni degli Houthi, privarli delle risorse e porre così fine ai loro attacchi contro i militari e i civili statunitensi, i partner degli USA e la navigazione marittima nel Mar Rosso.” Inoltre, tutti i riceventi degli aiuti economici americani, saranno sottoposti a una revisione a tappeto congiunta da parte dell’Amministratore dell’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) e del Segretario di Stato.
Ennesimo attacco degli Houthi contro Israele
di Anna Balestrieri, da GERUSALEMME
L’attacco ha attivato le sirene d’allarme in diverse città, inclusa Tel Aviv, costringendo i residenti a rifugiarsi nei bunker. Le forze di difesa israeliane (IDF) hanno intercettato con successo il missile, grazie al sistema avanzato di difesa Iron Dome, evitando vittime o danni materiali significativi.
Un missile degli Houthi (dietro il sostegno dell’Iran) ha colpito il centro di Israele
di Redazione
Domenica mattina 15 settembre alle 6:32 è stato lanciato un missile su Israele da parte degli Houthi, sotto il sostegno dell’Iran. Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato la provenienza dell’attacco dallo Yemen.
Attacco Houthi a Tel Aviv: un morto e diversi feriti
di Sofia Tranchina
I frammenti del drone, recuperati sul luogo dell’esplosione, sembrano ricondurre a munizioni prodotte dall’Iran, avvalorando così la rivendicazione yemenita. Tuttavia, l’IAF non esclude al momento che potesse provenire da siti di lancio in Iraq o in Siria.
Un errore di valutazione: gli Houthi dirottano una nave giapponese al grido “maledetti ebrei”
di Sofia Tranchina
Sebbene sia gestita dalla giapponese Nippon Yusen Kabushiki Kaisha (NYK Line) e i suoi 25 membri dell’equipaggio siano civili di varie nazionalità, ma non israeliana, la nave è di proprietà di una compagnia britannica la cui società madre appartiene ad Abraham Rami Ungar, un uomo d’affari israeliano. Ma non c’erano a bordo israeliani.
Due bambini e un demone, nello Yemen di cento anni fa
di Nathan Greppi
Ambientata in Yemen ai primi del ‘900, la storia segue le vicende di Benjamin e Hakim, un bambino ebreo e uno musulmano, in un piccolo villaggio dove le due comunità da tempo convivono senza grossi problemi. Un equilibrio che si viene a spezzare nel momento in cui nel villaggio compare una figura demoniaca, che lancia una maledizione sui suoi abitanti e semina il panico.
Yemen, i ribelli aiutano la comunità di Aden a restaurare cimitero ebraico di 160 anni
di Paolo Castellano
Ci sono buone notizie per la comunità ebraica dello Yemen, che dal 2015 è teatro di una sanguinosa guerra civile. Una delle fazioni politiche che ha combattuto per conquistare il potere ha deciso di restaurare un cimitero ebraico di 160 anni nella città portuale di Aden.
Yemen: cacciati gli ebrei dai ribelli Houthi
di Redazione
Tredici membri di tre diverse famiglie hanno lasciato le loro case a Sana’a, un’area del paese detenuta dalle forze Houthi sostenute dall’Iran, e si sono recate presso un’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, secondo il rapporto di domenica.
Separata per 15 anni, una famiglia ebraica dello Yemen si riunisce grazie agli Emirati Arabi
di Nathan Greppi
Le autorità emiratine hanno permesso agli ebrei rimasti in Yemen di viaggiare verso l’aeroporto di Abu Dhabi, dove hanno potuto rivedere dopo tanto tempo i loro parenti emigrati a Londra.
Yemen: pulizia etnica degli ebrei da parte delle milizie Houthi
di Nathan Greppi
Gli ebrei sono stati costretti a firmare dei documenti per vendere le loro case e tutti i loro averi ai capi delle milizie Houthi per poi andarsene. Per ricattarli gli Houthi hanno tagliato loro l’acqua e l’elettricità e gli hanno impedito di andare a comprare da mangiare.