Le tre attrici di Emilia Perez

“Hitler aveva la sua opinione sugli ebrei”: Karla Sofía Gascón e la critica corsa agli Oscar di “Emilia Pérez”

Spettacolo

di Pietro Baragiola
L’attrice avrebbe pubblicato tra il 2020 e il 2021 una serie di tweet razzisti e antisemiti recentemente riscoperti. Alla luce di queste scoperte la piattaforma Netflix, produttrice del film ha deciso di escludere la protagonista da tutti gli eventi promozionali organizzati negli Stati Uniti, inclusa la campagna agli Oscar, per cui il film ha 13 candidature. E si teme per i riconoscimenti che verranno dati il 2 marzo.

“Niente più X”: organizzazioni ebraiche abbandonano la piattaforma social dopo le azioni e commenti antisemiti e xenofobi di Elon Musk

Mondo

di Pietro Baragiola
“Possiamo appurare che X è diventata una piattaforma che promuove l’odio, l’antisemitismo e la divisione nella società” si legge nel comunicato stampa rilasciato dalla coalizione ebraica. “Sotto la guida di Elon Musk, X ha ridotto la moderazione dei contenuti, ha promosso i suprematisti bianchi e ha riproposto i sostenitori delle teorie cospirative. Lo stesso Musk ha ripubblicato contenuti antisemiti e xenofobi, promuovendoli ai suoi milioni di follower.”

Logo Ford su un'auto (foto Tony Webster, Wikimedia Commons)

La Ford si scusa per i post anti-israeliani comparsi sul suo profilo X

Mondo

di David Fiorentini
“Free Palestine”, “Israel is a terrorist state” e infine l’ultimo slogan “All eyes on Gaza”: questi i post pubblicati sul profilo ufficiale su X della casa automobilistica. Probabilmente il risultato di un hackeraggio, i messaggi sono stati presto cancellati con tanto di comunicato di scuse. Ma la vicenda ha ricevuto una particolare risonanza sia perché la sede centrale di Ford è a Detroit, area densamente arabo-americana, in cui il sostegno alla causa palestinese è particolarmente forte.

Social media

L’antisemitismo online è dilagante: come combatterlo

Mondo

di Nathan Greppi
Contenuti antisemiti sono diffusi soprattutto sulle principali piattaforme come X (ex-Twitter), Facebook, Instagram, TikTok e YouTube, così come su spazi meno regolamentati come Telegram, VKontakte e Gab. Lo spiega a Mosaico Tomer Aldubi, fondatore e direttore esecutivo del FOA (Fighting Online Antisemitism).

“Israele come la Germania di Hitler”: i nuovi post antisemiti della relatrice dell’ONU Francesca Albanese. La WJC ne chiede le dimissioni

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
“La nostra collettiva dimenticanza di ciò che ha portato, 100 anni fa, all’espansionismo del Terzo Reich e al genocidio di persone non conformi al concetto di ‘razza pura’ è asinina. E sta portando alla commissione di un altro genocidio, di un’altra guerra regionale e, potenzialmente, di un’altra guerra mondiale”, ha scritto il funzionario dell’Onu su X.

Elon Musk in visita in Israele, fra accuse di favorire l’antisemitismo e azioni per le vittime del conflitto fra Israele e Hamas

Personaggi e Storie

di Anna Balestrieri
In visita in Israele il 27 novembre, Musk aveva dichiarato che il social network inizierà a incanalare una parte delle sue entrate nel sostegno dell’assistenza medica per israeliani e palestinesi. Ma di recente aveva dato un endorsement a un post antisemita, e su X nell’ultimo mese è stato registrato un +919% di post antisemiti.

Musk promuove tweet antisemita

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
La polemica si è riaccesa dopo che, mercoledì 15 novembre, Musk ha promosso un tweet antisemita che accusava gli ebrei di fomentare l’odio contro i bianchi. Tutto è iniziato dopo che su X è apparso un video che promuoveva la campagna contro l’antisemitismo Stand Up to Jewish Hate, lanciata dall’imprenditore Robert Kraft, proprietario della squadra di football americano dei New England Patriots.