di Nina Deutsch
Dopo dieci giorni di blocco totale, ora più di 1.000 viaggiatori – tra turisti e cittadini in missione – potranno lasciare il Paese: misura contingentata per sicurezza, ma segno di speranza in un momento di grande tensione.
di Nina Deutsch
Dopo dieci giorni di blocco totale, ora più di 1.000 viaggiatori – tra turisti e cittadini in missione – potranno lasciare il Paese: misura contingentata per sicurezza, ma segno di speranza in un momento di grande tensione.
di Redazione
La compagnia aerea low-cost ungherese, che aveva già ripreso i voli verso l’aeroporto Ben Gurion all’inizio di gennaio dopo una sospensione di due mesi, prevede di aggiungere dieci nuove destinazioni alla sua rotta iniziale Tel Aviv-Larnaca, come Roma e Milano (da 129 dollari), Londra, Abu Dhabi, Varsavia, Cracovia e Budapest. Tuttavia, il ritorno complessivo delle compagnie aeree straniere in Israele rimane cauto.