di Redazione
Hamas ne ha rivendicato la responsabilità, insieme alla Jihad islamica palestinese, anche se l’attentatore non risulta essere affiliato a nessuno dei due. Tuttavia, la polizia e lo Shin Bet ritengono che l’attentatore, residente a Nablus in Cisgiordania, possa aver ricevuto indicazioni dall’Iran o da Hezbollah, data la sofisticatezza del suo esplosivo.
tel aviv
Attacco Houthi a Tel Aviv: un morto e diversi feriti
di Sofia Tranchina
I frammenti del drone, recuperati sul luogo dell’esplosione, sembrano ricondurre a munizioni prodotte dall’Iran, avvalorando così la rivendicazione yemenita. Tuttavia, l’IAF non esclude al momento che potesse provenire da siti di lancio in Iraq o in Siria.
Hamas torna a bombardare: i missili partono da Rafah
di Anna Balestrieri
Domenica 26 maggio Hamas ha lanciato otto razzi sul centro di Israele nell’attacco più significativo dalla Striscia di Gaza degli ultimi quattro mesi. L’attacco è stato sferrato da Rafah, ultima roccaforte dell’organizzazione terroristica.
Israele: una piattaforma per la diagnosi del cancro al seno vince un importante premio
di Redazione
L’azienda Ibex Medical Analytics, con sede a Tel Aviv, ha così contribuito con la sua innovazione a produrre un impatto positivo nel mondo, uno dei requisiti principali per essere candidati al prestigioso premio.
Due imponenti manifestazioni a Tel Aviv e a Londra, per la liberazione degli ostaggi
“Nova 6.29”: a Tel Aviv esposizioni in onore delle vittime del 7 ottobre
di Pietro Baragiola
In memoria delle vite stroncate, si è tenuta un’esposizione a Tel Aviv con l’intento di far vivere ai propri visitatori la desolazione del festival Supernova al momento dell’attacco di Hamas. Nonostante la mostra sia stata solo dal 7 al 22 dicembre, molti familiari delle vittime hanno chiesto un museo permanente.
Dalla tradizione ebraica all’energia di Tel Aviv: al Teatro Franco Parenti un Festival Internazionale dal 16 ottobre al 20 dicembre
di Redazione
Il Festival internazionale di teatro, musica, incontri e performance indaga e racconta proprio quella relazione tra creatività contemporanea, cultura della tradizione e religione ebraica. Accanto a spettacoli e performance, è previsto un programma di incontri e conferenze con studiosi e divulgatori del pensiero ebraico, per comprendere e valorizzare proprio queste corrispondenze.
Bruno Mars dichiara il suo amore per Tel Aviv durante il suo primo spettacolo israeliano
di Pietro Baragiola
Il cantante non si è accontentato di porgere un semplice “shalom” ai suoi fan, bensì ha riempito lo spettacolo di omaggi in chiave ebraica: in Calling All My Lovelies ha detto “Ani Ohei Otach” (“ti amo” in ebraico); in Marry You ha dichiarato “Tel Aviv, credo di volerti sposare!”.
I sette posti migliori dove mangiare a Tel Aviv. Parola dello chef stellato Raz Rahav
di Marina Gersony
Lo chef pluripremiato è un narratore culinario che ci conduce in un viaggio gustativo indimenticabile attraverso le strade di Tel Aviv, suggerendoci i 7 posti migliori dove bere e mangiare.
Uno studio dimostra: a Tel Aviv è difficile dormire bene
di Nathan Greppi
Uno studio condotto nel Regno Unito ha provato a classificare le città dove è più facile o difficile dormire la notte. Nella classifica internazionale, Tel Aviv si colloca al 4° posto per la peggiore qualità del sonno. Fanno peggio solo Bogotá, Santiago del Cile e Atene.
Finalmente sarà inaugurata la prima tramvia di Tel Aviv
di David Fiorentini
Ideata per essere inaugurata nell’ottobre 2021, la tanto attesa tramvia coprirà il tragitto da Petah Tikva a Bat Yam, attraverso Tel Aviv, Bnei Brak e Ramat Gan, con metà del percorso che si svilupperà sottoterra in una rete di tunnel.
Un’intera mostra su Giacometti per la prima volta in Israele al Museo d’Arte di Tel Aviv
di Michael Soncin
Visitabile fino al 7 ottobre 2023, al Museo d’Arte di Tel Aviv, questa mostra segna l’inaugurazione dell’’Eyal Ofer Pavilion, uno degli edifici più iconici della città, riaperto al pubblico dopo un lavoro di riqualificazione, che l’ha riportato al suo stato originario. Il percorso espositivo mostra l’evoluzione dell’operato dell’artista, lungo quattro decenni.