di Esterina Dana e Marina Gersony
Oggi, 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, ricordiamo le vittime della Shoah e delle persecuzioni naziste. La ricorrenza di quest’anno è arricchita da una vasta selezione di nuove pubblicazioni – romanzi, biografie, saggi e libri – che offrono spunti di riflessione, collegando la tragedia della Shoah alle atrocità che segnano il nostro presente. Istituita nel 2005, questa giornata commemora il 27 gennaio 1945, quando l’Armata Rossa liberò Auschwitz, svelando al mondo gli orrori del genocidio e lasciandoci un monito che risuona drammaticamente ancora oggi.
Shoah
“E giustizia perseguirai…”: il bambino nella Shoah che divenne un giudice di ferro
di David Zebuloni
Parla Aharon Barak, sopravvissuto alla Shoah, un mito, oggi tra i padri nobili del paese. È una delle figure più discusse, contestate, venerate del Paese. Autorevole, considerato uno tra i più grandi giuristi del suo tempo, ex Presidente della Corte Suprema, a 88 anni Aharon Barak è una leggenda vivente. A tal punto che Benjamin Netanyahu (che non lo ama) gli ha chiesto di rappresentare Israele alla Corte Internazionale dell’Aja: “Accusarci di genocidio è insopportabile, oltre che giuridicamente sbagliato”, spiega in un’intervista esclusiva. E ricorda l’infanzia…
Regno Unito: un terzo dei giovani non sa che sono esistiti i campi di concentramento
di Nathan Greppi
Alla richiesta di nominare i campi di concentramento, i campi di sterminio, i campi di transito o i ghetti di cui avevano sentito parlare, il 26% di tutti gli intervistati nel Regno Unito ha dichiarato di non conoscere nessun nome. La percentuale sale al 33% tra le persone di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Auschwitz-Birkenau è risultato essere il campo più conosciuto, menzionato dal 69% degli intervistati nel Regno Unito.
Un dialogo per la memoria: “Rivivere il dolore è un dovere.” Riflessioni dal Giorno della Memoria 2025
di Anna Balestrieri
Il dialogo nella sinagoga centrale di Milano in via Guastalla (trasmesso sulla piattaforma Zoom per essere seguito da più di 80 partecipanti online), arricchito da spunti storici, etici e attualissimi, ha sottolineato l’importanza di preservare il ricordo della Shoah come guida morale per le nuove generazioni. Un’occasione che ha saputo combinare introspezione, confronto e un invito concreto all’azione.
Giorno della Memoria 2025: i programmi tv e radio
a cura di Ilaria Myr
Pubblichiamo un elenco, continuamente aggiornato, dei principali programmi che andranno in onda per il Giorno della Memoria 2025. (N.B. non sono compresi quelli sulle tv a pagamento).
Tarnopol, Varsavia, Buchenwald, Israele. La storia di Michael Urich, il bambino sopravvissuto alla Shoah
di Marina Gersony
Oggi lo scrittore è un testimone instancabile che porta la sua esperienza nelle scuole e istituzioni di tutto il mondo. In un’epoca in cui il negazionismo e l’indifferenza minacciano la verità storica, il tragico attacco del 7 ottobre 2023 ha drammaticamente evidenziato quanto l’antisemitismo e l’odio anti-israeliano siano ancora oggi una minaccia reale, ribadendo l’importanza di non dimenticare per proteggere il futuro. Lo abbiamo incontrato a Milano.
Sami e Piero, un’amicizia fra due ragazzi ad Auschwitz
di Esterina Dana
Ne fa testimonianza Sami, scampato una prima volta alla morte, per un errore dei suoi aguzzini, ma grazie al quale ha incontrato Piero. Uniti dalla lingua comune e dalla giovane età, si aiutano e si proteggono: “Incontrare Piero ha fatto la differenza. Io c’ero per lui e lui per me: insieme potevamo tornare ad essere semplicemente due ragazzi”.
Giorno della Memoria: due libri per ragazzi
di Nathan Greppi
In occasione del 27 gennaio, segnaliamo due libri di recente pubblicazione destinati ai ragazzi dai 12 anni: uno dedicato alle Pietre d’Inciampo, e l’altro alle storie di internati di Auschwitz.
I Paesi Bassi condividono online i nomi dei 400.000 civili che hanno aiutato i nazisti durante la II Guerra Mondiale
di Pietro Baragiola
Sono più di 425.000 i nomi dei sospetti collaborazionisti olandesi indagati dal CABR e, per oltre 80 anni, rimasti accessibili presso l’Archivio Nazionale dell’Aia e riservati solo ai ricercatori e ai famigliari degli accusati. Il nuovo database digitale contiene i nomi, le date e i luoghi di nascita di tutti i sospettati ma tra questi vi sono anche coloro che sono risultati innocenti nelle indagini successive.
Oltre il silenzio: nuove indagini svelano la complicità delle Banche svizzere con il nazismo
di Marina Gersony
Un’indagine condotta da una commissione del Senato degli Stati Uniti, ha scoperto che la banca d’investimento in difficoltà Credit Suisse ha nascosto informazioni durante precedenti indagini sui conti bancari controllati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Ne emerge anche che dietro una parvenza di neutralità, le banche elvetiche avrebbero tratto profitto dalla disperazione degli ebrei, appropriandosi delle loro ricchezze con la complicità del regime nazista.
Giorno della Memoria. Le iniziative del Memoriale della Shoah per il 27 gennaio
di R.I.
Un mese di attività intensa attorno al Giorno della Memoria: una mostra di Marcello Maloberti in collaborazione con il PAC e Comune di Milano, un’esposizione di documenti organizzata dall’Università Statale di Milano. E poi: una riflessione sul senso della Memoria e sui suoi limiti e la tradizionale giornata di visite guidate gratuite.
Golden Globes 2025: vince “The Brutalist” con Adrien Brody nel ruolo di un architetto sopravvissuto alla Shoah
di Pietro Baragiola
Nonostante il regista sostenga che The Brutalist sia un film incentrato sull’architettura e non sull’ebraismo, il suo copione è pervaso di temi ricorrenti nel mondo ebraico: la Shoah, l’antisemitismo, i rischi affrontati dagli ebrei immigrati negli Stati Uniti, l’esclusione dalla società d’élite e il sionismo.
Persino il personaggio di Buren, apparentemente amico di Tóth, con il susseguirsi della trama si rivela come emblema di un antisemitismo brutale e violento.