Shoah

Libri della Memoria: Ora che eravamo libere

Libri

di Marina Gersony
S’intitola Ora che eravamo libere il memoir della giornalista olandese Henriette Roosenburg, pubblicato nel 1957 in Usa e oggi riscoperto a livello internazionale.

Libri della memoria: “Ognuno accanto alla sua notte” di Lia Levi

Libri

di Marina Gersony
Tre storie individuali di gente comune che si ritrova a vivere in un contesto drammatico; storie diverse e in apparenza normali collegate dal filo sottile delle circostanze. Con i protagonisti ignari di far parte di una stessa narrazione e il Destino che mescola le carte in tavola giocando pesantemente il suo ruolo.

Libri della Memoria: la testimonianza di Piero Terracina

Libri

di Marina Gersony
Maestra: «Terracina, devi uscire, perché tu sei ebreo e non puoi stare con gli altri bambini» […]. Piero, un bambino di quinta elementare: «Perché devo uscire, che cos’ho fatto?». Maestra: «Te l’ho detto, sei ebreo».

Il cinema della Shoah, un dibattito

Feste/Eventi, Kesher

di Nathan Greppi
Come si può rappresentare l’orrore senza banalizzarlo o spettacolarizzarlo? Quali film arricchiscono la conoscenza storica, e in che modo? Se ne è parlato domenica 17 dicembre nel corso del dibattito su Zoom La cinematografia dell’Olocausto, organizzato da Kesher in collaborazione con la Fondazione CDEC.

La locandina dell'evento su Cinema e Shoah del 17 gennaio

Domenica 17 febbraio un evento online su cinema e Shoah

Appuntamenti

Domenica 17 gennaio si terrà l’incontro online dedicato a ‘La cinematografia dell’Olocausto’, organizzato dall’Assessorato alla cultura della Comunità ebraica di Milano in collaborazione con il CDEC. L’evento è a cura di Mino Chamla, Marcello Pezzetti e Sabina Fedeli.