di Nathan Greppi
Durante la seconda guerra mondiale, la città cinese ospitò ben 18.000 profughi ebrei, grazie anche a Ho Fenh Shan, console cinese a Vienna, che fornì a migliaia di ebrei i visti per imbarcarsi. Di questo parla il libro Ebrei a Shanghai. Storia dei rifugiati in fuga dal Terzo Reich (O barra O edizioni), curato dalla storica Elisa Giunipero e presentato mercoledì 14 marzo all’Università Cattolica.