religiosi

Ebrei ultraortodossi

Diario minimo (di un conflitto). Obiettori di (in)coscienza

Israele

di Luciano Assin
Una frattura pressoché insanabile si è formata all’interno del mondo religioso ebraico in Israele dopo il pogrom del 7 ottobre. In un periodo come quello attuale nel quale il paese è in guerra da 15 mesi, il più lungo in assoluto mai combattuto da Israele dal giorno della sua fondazione, è sempre più evidente il distacco e l’isolazionismo dei “timorati di Dio” (haredim) dal resto della società israeliana.

Tsavà e haredim: l’onere e l’esonero

Israele

di Luciano Assin
È stata una delle questioni sociali più spinose e dibattute degli ultimi anni. Un casus belli che oggi, con la nuova coalizione di governo, sembra forse in via di risoluzione. In nome di una più equa divisione degli oneri. Perché non è più accettabile, dicono in molti, che 7500 studenti di yeshivà l’anno siano esonerati dal servizio militare obbligatorio e vengano mantenuti dallo Stato