di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Tutte le lingue cambiano, lentamente ma di continuo. Muta la pronuncia, cambia la forma delle parole (dal latino civitas all’italiano città, da domina a donna, dal latino medievale sclavos al nostro schiavo fino a ciao), ma muta soprattutto il senso
parole
L’importanza delle parole, fra Memoria e attualità: un convegno UCEI
di Redazione
L’UCEI ha promosso il progetto Il significato delle parole, che propone “la definizione puntuale di quattro vocaboli per evitare banalizzazioni, schieramenti preconcetti, interpretazione scorretta di fatti, a volte anche tragici”. Quattro le parole che richiedono chiarezza: ‘genocidio’, ‘pogrom’, ‘apartheid’ e ‘crimini di guerra’.
Parole che piangono, ridono, si gonfiano, impallidiscono…
di Ilaria Ester Ramazzotti
Perché nel XXI secolo “giudeo” significa ancora perfido e traditore? Perché chi “dice donna dice danno”? Basta sfogliare qualche Dizionario online e… trasecolare