di Ludovica Iacovacci
La “Conferenza internazionale di alto livello per la soluzione pacifica del Medio Oriente e l’attuazione della soluzione dei due Stati”, che si terrà dal 2 al 4 giugno 2025, sarà co-presieduta da Francia e Arabia Saudita. La risoluzione è stata approvata con 157 voti favorevoli e 8 contrari. Votate anche una risoluzione per una “Divisione del Segretariato per i diritti dei palestinesi” e una sul “Golan occupato” da Israele.
Palestina
“Vestitevi di rosso, verde, nero o con una kefiah”: le indicazioni del sindacato dei giornalisti nel Regno Unito per la Giornata per la Palestina
di Pietro Baragiola
Numerosi sindacati hanno sostenuto questo appello, tra cui la National Union of Journalists (NUJ) che ha incoraggiato tutti i suoi membri a manifestare apertamente il proprio sostegno alla causa palestinese, gesto che ha indignato numerosi giornalisti della BBC, tra cui molti ebrei, che hanno abbandonato immediatamente il sindacato.
Se nelle scuole italiane va in cattedra una divulgazione a senso unico pro-pal, abbiamo un grande problema
di Ilaria Myr
Cecilia Parodi, colei che a luglio di quest’anno aveva detto in un video, piangendo: “Odio tutti gli ebrei, odio tutti, tutti gli israeliani dal primo all’ultimo”, è andata di recente in un liceo a parlare di Gaza. Mentre in una scuola media (!) a Ferrara è andato il gruppo”Ferrara Per la Palestina”. Allertato il Ministro Valditara. Mentre gli studenti ebrei nelle scuole pubbliche si sentono sempre più a disagio.
Due settimane fa l’attacco di Amsterdam; chi sono stati i responsabili? Le indagini
di Roberto Zadik
Chi ha commesso quelle terribili violenze a danno dei tifosi del Maccabi Tel Aviv, ad Amsterdam, giovedì 7 novembre, e quali sarebbero state le cause? Il Times of Israel ha diffuso la notizia che il Parlamento olandese è in subbuglio, tormentato dalla difficile ricostruzione dell’accaduto e da polemiche interne.
Lo storico Sebag Montefiore su Sky News: «L’antisemitismo non è più un tabù»
di Michael Soncin
Durante un’apparizione all’edizione britannica di Sky News, il noto biografo e storico londinese Simon Sebag Montefiore si è pronunciato sul preoccupante clima attuale riguardo al crescente antisemitismo, che sta rappresentando una grave minaccia per tutta la società occidentale, non solo per gli ebrei.
“Etsy viola le sue stesse politiche”: il sito di e-commerce promuove l’antisemitismo con la maglietta ‘F—K Israel’
di Pietro Baragiola
Lunedì 21 ottobre l’organizzazione volontaria di avvocati britannici a sostegno di Israele UK Lawyers for Israel (UKLFI) ha accusato l’azienda americana di e-commerce Etsy di aver violato le proprie politiche vendendo merce minacciosa e antisemita.
Polemiche su Amazon: dirigente indossa ciondolo «Palestina dal fiume al mare» in video promozionale
di Anna Coen
L’indignazione è cresciuta soprattutto in seguito alla detenzione prolungata di un dipendente israeliano di Amazon, l’ingegnere hardware Alexander Troufanov, 28 anni, ancora tenuto in ostaggio da Hamas, a un anno dall’attacco del 7 ottobre.
Il presidente della Finlandia difende la scelta di acquistare armi da Israele e di non riconoscere la Palestina
di Redazione
Nonostante gli altri paesi nordici, Svezia, Islanda e di recente Norvegia, abbiano riconosciuto lo stato palestinese, per la Finlandia non è ancora arrivato il momento giusto.
Jeremy Corbyn ritorna in scena. La nuova alleanza pro-Palestinese scuote il Parlamento britannico
di Redazione
Corbyn ha espresso il desiderio di vedere altri parlamentari unirsi a questo gruppo pro-Gaza alla Camera dei Comuni; un partito che potrebbe diventare un partito a sinistra del Labour e che rappresenta il quinto blocco più grande in Parlamento. Con gli altri membri dell’Independent Alliance – Shockat Adam, Ayoub Khan, Adnan Hussain e Iqbal Mohamed – sta lavorando insieme per promuovere un embargo sulle armi a Israele.
L’odio antisraeliano nei campus americani: come il boicottaggio a Israele è diventato ‘normale’
di Nathan Greppi
Cary Nelson, docente emerito di inglese presso l’Università dell’Illinois e già presidente dell’AAUP dal 2006 al 2012, ci racconta come l’associazione dei professori universitari sia negli anni passata dal rifiuto del boicottaggio a Israele ad accoglierlo come giusto. E come dal 7 ottobre la situazione sia peggiorata.
Quando la moda diventa politica e senso di appartenenza. Israele, pro-Pal, propaganda e nuove tendenze
di Marina Gersony
Dalle T-shirt provocatorie ai design che sfidano le norme, la moda può plasmare l’opinione pubblica e alimentare il dibattito politico, diventando uno strumento di espressione per intere generazioni. E così, la moda si muove su un filo sottile tra l’effimero e l’essenziale, tra lo stile e l’impegno.
Antisemitismo USA, a processo l’accoltellatore di un ebreo al grido “Free Palestine”
di David Fiorentini
Continua la pericolosa deriva antisemita negli Stati Uniti, dove dopo il 7 ottobre sempre più studenti hanno preso le parti di Hamas, giustificando il massacro e osannando la presunta “resistenza palestinese”. Un clima sempre più teso e ostile, che negli ultimi mesi si è declinato in atti di violenza fisica sempre più estrema verso gli ebrei.