Olp
In Irlanda, l’odio antisraeliano pervade la società. Intervista ad Alan Shatter
di Nathan Greppi
“Il cielo d’Irlanda è un oceano di nuvole e luce”: così recita un brano di Fiorella Mannoia. Ma da mesi per la comunità ebraica irlandese le nuvole in cielo si sono fatte sempre più oscure, facendo filtrare sempre meno luce. Gli irlandesi sono un popolo filopalestinese e i terroristi dell’IRA avevano stretti legami con l’OLP.
Se ne va Yael Man, eroina del Mossad
di Nathan Greppi
Nel 1973 ebbe un ruolo chiave in un’operazione che portò, attraverso un raid in Libano, ad eliminare oltre 100 terroristi dell’OLP, compresi 3 loro leader di alto rango. I fatti vennero raccontati nel film Munich di Steven Spielberg.
Morto Saeb Erekat, segretario generale dell’OLP
di Nathan Greppi
Era stato ricoverato ad ottobre al Hadassah Medical Center per Covid-19 con patologie pregresse. È stato deputato nel parlamento dell’ANP dal 1996 fino alla sua morte, ebbe un ruolo importante nell’istigare all’odio i palestinesi contro Israele, durante la Seconda Intifada.
Saeb Erekat ricoverato a Gerusalemme per il Covid. Con l’OLP aveva guidato l’intifada contro Israele
di Paolo Castellano
La vita umana non ha prezzo. Lo sanno bene i medici israeliani che in queste ore stanno prestando assistenza a Saeb Erekat, segretario generale dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) che in passato ha contribuito a creare campagne mediatiche d’odio e di violenza contro lo Stato d’Israele. Attualmente Erekat si trova presso l’Hadassah Medical Center di Ein Kerem, il quartiere collinare di Gerusalemme.
I diari segreti di Yasser Arafat confermano il patto segreto tra i terroristi palestinesi e il governo italiano
di Paolo Castellano
Dai diari segreti di Yasser Arafat emergono dettagli sulle relazioni fra Olp e governo italiano, sotto Giulio Andreotti, e con Silvio Berlusconi, che Arafat aiutò a nascondere un finanziamento illecito per il PSI.
Dopo dieci anni la verità su Arafat: finanziò gli attentati
di Fiamma Nirenstein
“Negli Stati Uniti, due giorni fa è stata fatta un po’ di giustizia per alcune vittime di origine americana che sono coperte da una legge antiterrorismo del 1992”, scrive Fiamma Nirenstein.