di Maia Principe
Il titolo Human Shields richiama la pratica di Hamas di utilizzare civili come scudi umani, ma al tempo stesso suggerisce come figure pubbliche possano trasformarsi in scudi ideologici nei conflitti narrativi globali. L’opera apre interrogativi sulla fragilità dell’attivismo contemporaneo, esposto al caos di messaggi e all’opportunismo mediatico, fino al rischio di diventare megafono della propaganda jihadista e della retorica estremista.
Occidente
Come nella Francia dell’Affaire Dreyfus, oggi gli ebrei tornano bersaglio di un odio inestinguibile. Che fare? Come resistere, nel segno della vita?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Vorrei tornare sul nostro rapporto con il lontano Occidente, sulla diffusione e il ruolo dell’antisemitismo che negli ultimi due anni è cresciuto intorno a noi come un fungo atomico. Ora che la guerra scatenata dai tagliagole di Hamas sembra terminata
Gece 2025. Le religioni monoteiste di fronte al nuovo rifiuto di Israele
di Ilaria Myr
A parlare dell’argomento molto attuale Rav Alfonso Arbib, Mons. Pier Francesco Fumagalli, l’Imam Yahia Pallavicini, Massimo De Angelis, Niram Ferretti e David Elber, moderati dal giornalista del Corriere della Sera Paolo Salom.
L’Italia è il Paese in Europa dove c’è il più alto tasso di avversione per Israele
di Nina Prenda
Meno di un quinto degli intervistati in sei Paesi dell’Europa occidentale ha un’opinione favorevole sullo Stato di Israele: è quanto emerge dal nuovo sondaggio di YouGov, secondo cui il sostegno pubblico e la simpatia per Israele nell’Europa occidentale hanno raggiunto il livello più basso mai registrato dall’istituto di ricerca.
L’Occidente e Israele, un rapporto compromesso?
di Nathan Greppi
Subito dopo i fatti del 7 ottobre, la solidarietà nei confronti delle vittime israeliane è stata in breve tempo rimpiazzata da un’ostilità diffusa nei confronti dello Stato Ebraico, additato da ampi settori delle società occidentali come il principale responsabile dei problemi in Medio Oriente.
Lo storico Sebag Montefiore su Sky News: «L’antisemitismo non è più un tabù»
di Michael Soncin
Durante un’apparizione all’edizione britannica di Sky News, il noto biografo e storico londinese Simon Sebag Montefiore si è pronunciato sul preoccupante clima attuale riguardo al crescente antisemitismo, che sta rappresentando una grave minaccia per tutta la società occidentale, non solo per gli ebrei.
Antisemitismo e antioccidentalismo, secondo Fiamma Nirenstein
di Nathan Greppi
Il libro della Nirenstein è un forte grido di rabbia verso un Occidente che sembra non riuscire più a distinguere tra aggrediti e aggressori, tra il bene e il male. Ma è anche un grido di allarme, per mettere in guardia il lettore dai rischi che corre l’Occidente se insisterà nel prendere una china pericolosa.
7 Ottobre: Attacco all’Occidente. Il 6 ottobre a Roma una conferenza internazionale
di Redazione
Con Paola Concia, politica e attivista per i diritti civili, ed Ernesto Galli della Loggia, storico ed editorialista del Corriere della Sera, ci saranno l’ex primo ministro francese Manuel Valls, il tedesco Joschka Fischer, ex ministro ed esponente di Alleanza 90/I Verdi, e l’avvocatessa inglese Natasha Hausdorff, esperta di diritto internazionale e direttore dell’organizzazione “UK avvocati per Israele”.
Il 23 settembre al Teatro Franco Parenti Bernard-Henri Lévy presenta il suo ‘Solitudine di Israele’
di Redazione
L’autore, noto filosofo, giornalista e scrittore francese, dialogherà dalle 17.30 con Maurizio Molinari sui massacri del 7 ottobre e su come la civiltà occidentale ha abbandonato Israele dopo questi tragici fatti.
Il nuovo odio antiebraico visto da Pierluigi Battista
di Nathan Greppi
Attingendo ai suoi articoli usciti nell’ultimo anno sulle testate Huffpost Italia e Il Foglio, il giornalista ha scritto un piccolo pamphlet per denunciare l’odio e le falsità contro Israele e gli ebrei diventate mainstream dopo i pogrom di Hamas e lo scoppio della guerra a Gaza. Un vero e proprio grido di rabbia verso un Occidente ubriaco d’odio verso Israele e, in certi casi, degli ebrei.
È cieco anche chi non vuol vedere
di Giancarlo Giojelli (dal sito dell’associazione Setteottobre)
Il 7 ottobre del 2023 è di nuovo esploso in faccia al mondo, come l’11 settembre. Anche questa una strage annunciata eppure ci ha colto ancora una volta di sprovvista. Europa e Occidente intero mostrano ancora una volta il loro difetto visivo, per non dire la loro cecità: non stanno a guardare, non vedono.
Approfondimento sui media/5. “Non conosco una storia più vincente, anche se nel dolore, di quella di Israele e del popolo ebraico”
di Davide Romano
La cattiva informazione, il sentimento anti-occidentale, il conformismo del mondo culturale italiano, la perdita di identità dell’ONU, “uno spazio in cui le dittature si trovano a proprio agio”. Di questo e altro parla in questa intervista il direttore editoriale di Libero.













