libertà

Parashà 7° e 8° giorno di Pesach. La libertà non è solo liberarsi dalle catene, ma assumersi la responsabilità del proprio destino

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Uno dei messaggi più profondi di Rabbi Sacks è che la libertà non è solo “libertà da” (schiavitù, oppressione, paura), ma è “libertà per” – per prenderci cura del prossimo, per costruire comunità, per dare voce a chi non ha voce. La vera redenzione, dice, si realizza in quando impariamo a guardare al bisogno dell’altro non come un fastidio, ma come una chiamata.

“Abbiamo dato le nostre vite per amore della vita”. Suicida il dissidente iraniano Kianush Sanjari

Mondo

di Anna Coen
Tra il 2000 e il 2007, Sanjari è stato arrestato nove volte dal regime e internato forzatamente in istituti psichiatrici sei volte, a causa del suo attivismo politico. Ha dedicato la sua vita a lottare per l’Iran, per gli iraniani e per la libertà. Schiacciato da una vita di oppressione, torture e solitudine, due giorni fa ha preso una decisione estrema e ha messo in gioco la propria vita per ottenere la liberazione di quattro prigionieri politici.

Avadim ainu… E ricorderò ciò che Dio fece per me in Egitto

Parole di Torah

di Gaia Piperno
Gioia, libertà, responsabilità: la “chiamata” di Pesach, Ogni generazione attraversa un suo Egitto simbolico e reale,
per ciascuno c’è una schiavitù da cui uscire… Pesach è un appello all’assunzione di responsabilità, un invito a provare empatia
e gratitudine per essere stati liberati. Ieri come oggi

Il Seder di Pesach di Emanuele Luzzati

Parashat Pesach – Gli orari e i dettagli della Festa

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il rituale del seder, il rito più antico che il mondo occidentale conosca, rappresenta uno spazio educativo, è la fonte della energia spirituale e religiosa: durante il rito del seder formiamo la famiglia e la nuova generazione che avremo sotto i nostro tallitot o alla quale daremo la nostra berachà a Yom Kippur.