di Gaia Piperno
Gioia, libertà, responsabilità: la “chiamata” di Pesach, Ogni generazione attraversa un suo Egitto simbolico e reale,
per ciascuno c’è una schiavitù da cui uscire… Pesach è un appello all’assunzione di responsabilità, un invito a provare empatia
e gratitudine per essere stati liberati. Ieri come oggi
libertà
Pesach: una libertà che inizia da ciò che insegniamo ai nostri figli
di Rav Jonathan Sacks
La potenza e il valore di Pèsach nelle parole di Rav Jonathan Sacks: “Sin dai tempi di Mosè, per difendere un paese si ha bisogno di un esercito, ma per difendere una civiltà si ha bisogno di educazione”. A cominciare dai bambini, protagonisti della celebrazione
Parashat Pesach – Gli orari e i dettagli della Festa
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il rituale del seder, il rito più antico che il mondo occidentale conosca, rappresenta uno spazio educativo, è la fonte della energia spirituale e religiosa: durante il rito del seder formiamo la famiglia e la nuova generazione che avremo sotto i nostro tallitot o alla quale daremo la nostra berachà a Yom Kippur.
Pesach: la conquista della libertà è un percorso continuo di uscita dal nostro ‘Egitto interiore’
di Daniele Cohenca
Per scappare dall’Egitto è stato “sufficiente” piegare il faraone e sovvertire gli dei degli Egizi. Ma per far uscire l’Egitto che è dentro di noi, dobbiamo “spaccare le acque”, penetrare nel profondo del nostro essere per capire chi e cosa siamo e cercare la verità dentro di noi.