di Redazione
L’associazione LGBTQ+ internazionale ILGA World ha annunciato questo mercoledì di non considerare più Tel Aviv come potenziale prossima sede per la conferenza del 2026 o 2027.
LGBT
Pride 2024: tra inclusione e contraddizioni (etiche) e politiche. Una opinione
di Gianluca Celentano
Ho contattato un organizzatore del Pride Milano, che avrà luogo sabato 29 giugno, ponendo alcune domande sullo spazio al Pride per i pro Palestina, e la risposta è stata un riferimento al 1° articolo della dichiarazione dei diritti dell’uomo, sulle libertà confessionali e di manifestazione. Quindi gli ebrei non sfileranno sentendosi bersagli.
L’annuale Pride di Tel Aviv cancellato per solidarietà agli ostaggi
di David Fiorentini
Tel Aviv è ben nota come centro dell’attivismo LGBTQ+ in Israele e nella regione, primeggiando in diverse classifiche per le città più “gay-friendly” del mondo. Per questo motivo, al posto della festiva atmosfera tipica della parata, “in coordinamento con le organizzazioni della comunità gay, la città ospiterà un raduno per l’orgoglio, la speranza e la libertà”.
Combattere antisionismo e antisemitismo nel mondo LGBT e queer. Intervista a Yuri Guaiana
di Nathan Greppi
In passato presidente dell’Associazione Radicale Certi Diritti (che ha preso parte alla recente manifestazione a Roma contro l’antisemitismo), di cui oggi è segretario, da anni combatte una doppia battaglia, per affrontare sia l’omofobia che l’antisionismo antisemita all’interno del movimento.
Israele tutela la comunità LGBTQ palestinese con visti speciali di lavoro
di Paolo Castellano
Nei territori palestinesi sono frequenti e feroci le discriminazioni nei confronti delle persone LGBTQ. Per questa ragione il 20 giugno, alla Knesset, si è discusso di creare dei visti di lavoro speciali per i palestinesi LGBT che sono stati perseguitati nei territori dell’Autorità Palestinese.
Ben oltre il Pinkwashing: al Franco Parenti un convegno sui diritti LGBT in Israele
di Nathan Greppi
Lunedì 19 giugno, al Teatro Franco Parenti, l’Associazione Milanese Pro Israele (AMPI) ha organizzato un grande convegno per discutere dei diritti LGBT nello Stato Ebraico.
Arrestato e rilasciato in Russia Yuri Guaiana
Yuri Guaiana, attivista per i diritti LGBT, militante radicale, segretario dell’associazione Certi Diritti e membro dei direttivo della Associazione milanese Pro Israele, è stato arrestato a Mosca, l’11 maggio, dove si trovava per consegnare alle autorità una petizione on line, sottoscritta da due milioni di persone, che chiede la fine della repressione e delle persecuzioni degli omosessuali in Cecenia.