di David Zebuloni
Le informazioni passate al Mossad. La cattura dell’FBI, la condanna, i 35 anni nelle carceri americane. E poi la libertà, il ritorno in Israele, la nuova vita, il matrimonio con Esther. I suoi report consentirono a Israele di sventare attacchi e terrorismo. «Non mi pentirò mai di aver messo la vita del mio popolo davanti alla mia». Un’intervista esclusiva su Bet Magazine di marzo.
Jonathan Pollard
Jonathan Pollard, la spia che visse due volte
Attualità
Il declino dell’impero USA. E gli ebrei hanno di nuovo paura
Cultura
Tra speranza e disillusione, Vasilij S. Grossman interprete del Secolo breve
Comunità
Consiglio CEM: Comitato del Servizio Sociale e delibere tecniche
Pollard: la spia (amareggiata) che adesso vuota il sacco
di Avi Shalom
Il suo nome fa ancora tremare gli ebrei americani. Liberato dopo 35 anni dagli Usa, l’agente segreto rivela i retroscena
del suo arresto e l’abbandono da parte del governo di Israele
Jonathan Pollard torna a casa e bacia la Terra di Israele
di David Zebuloni
Questa notte l’ex spia del Mossad, rimasto in prigion per 30 anni e cinque in semi-libertà negli Usa, è atterrato in Terra di Israele insieme all’inseparabile moglie Elaine.
Jonathan Pollard, in libertà la spia del Mossad. Lascerà gli USA
di Paolo Castellano
Il 22 novembre la giustizia degli Stati Uniti ha determinato la fine della sua condanna per spionaggio, dopo aver scontato 30 anni di carcere e 5 in semi-libertà. L’evento è stato salutato con favore dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dal presidente Reuven Rivlin. Pollard lascerà gli USA e si trasferirà in Israele.