Israele

Le salme degli ostaggi Amiram Cooper e Sahar Baruch tornano in Israele 

Israele
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)

Le salme dei due uomini, 85 e 25 anni, rapiti vivi dai loro kibbutzim al confine con Gaza il 7 ottobre 2023, sono state restituite giovedì sera, il 30 ottobre, a Israele, ha annunciato l’Ufficio del Primo Ministro. Con il loro ritorno, undici corpi di ostaggi rimangono ancora nella Striscia di Gaza.

Nipoti di Mandela visitano Gaza e Israele, e respingono l’accusa di apartheid

Mondo

di Nathan Greppi
Nel corso della visita, organizzata dal National Black Empowerment Council (NBEC) e durata dal 27 settembre al 1 ottobre, le due sorelle sono rimaste scioccate “dalla portata dell’atrocità del 7 ottobre 2023”, e di “persone uccise solo perché erano ebree”, nonché dalla situazione umanitaria a Gaza. Smentendo anche che a Gaza non entrano aiuti umanitari.

Come si posizionano gli elettori italiani, per partito, nel conflitto in Medio Oriente? Lo rivela un sondaggio

Italia

di Nina Prenda
Il partito di Fratelli d’Italia vede il 63% dei suoi elettori posizionati dalla parte di Israele contro il 9% dalla parte della Palestina. A preferire Israele ci sono anche i votanti della Lega, stimati al 54%, contro un 10% a favore della Palestina. Forza Italia chiude la triade dell’alleanza di centro destra, con il 47% degli elettori dalla parte di Israele mentre il 19% dalla parte palestinese. Il PD sceglie la Palestina per l’88% dei suoi elettori, mentre solo il 2% è dalla parte di Israele.

Tregua a Gaza: strategia condivisa o imposizione americana?

Mondo

di Davide Cucciati
L’accordo relativo al conflitto in Gaza non sarebbe stato frutto della libera strategia del governo israeliano bensì di un’imposizione americana. In un editoriale pubblicato il 19 ottobre 2025 dal titolo esplicito “This is how the Americans turned Israel into a banana republic”, Ben-Dror Yemini sostiene che il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi non sarebbero stati possibili senza l’intervento diretto dell’amministrazione Trump.

Il Regno Unito schiera un piccolo numero di ufficiali militari in Israele a seguito della richiesta degli Stati Uniti

Mondo

di Ludovica Iacovacci
Un piccolo contingente di ufficiali britannici di pianificazione militare è stato inviato in Israele per unirsi a una task force guidata dagli Stati Uniti per sostenere gli sforzi di stabilizzazione a Gaza, ha detto il ministero della difesa britannico. Ha affermato che  il contingente giocherà un “ruolo di ancoraggio” nella task force congiunta