Il nemico ideale

Viaggio nelle pieghe oscure dell’antisemitismo contemporaneo

Libri

di Marina Gersony
Il nonno dell’autrice de ‘Il nemico ideale’, Nathania Zevi, le diceva: «Anche quando penserai di essere come gli altri, uguale agli altri, insieme agli altri, ricordati che non è quello che pensano gli altri di te»: parole che spingono a riflettere sull’infinita complessità dell’identità ebraica in una società che tende all’omologazione e alla classificazione. E che dopo il 7 ottobre vive un rinnovato e feroce clima di preoccupante antisemitismo.