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L’Associazione Setteottobre ricorda l’anniversario del 7 ottobre
di Redazione
Per il secondo anniversario dei massacri del 7 ottobre l’Associazione Setteottobre ha realizzato video con 60 interventi di personalità note, e una campagna pubblicata su quotidiani e social.
Ricordando il 7 ottobre 2023. Il racconto di un testimone dell’attacco al Kibbutz Nir Yitzhak. «Abbiamo sentito i nostri vicini mentre li rapivano»
di Ilaria Myr
Ripubblichiamo un’intervista fatta da Mosaico il 12 ottobre 2023. Daniel Lanternari è un ebreo romano che dal 1995 vive nel Kibbutz Nir Yitzhak, uno dei villaggi agricoli situati nella zona intorno a gaza, la cosiddetta ‘envelope’ nei 7 km intorno alla striscia governata da Hamas. Nell’attacco sono morti tre residenti, e 9 persone sono tutt’oggi disperse. Lo abbiamo contattato a Eilat, dove si trova con la sua famiglia, la moglie, i tre figli (9,12 e 15 anni) e due cani.
Israele prepara la ripresa dei colloqui indiretti con Hamas, mentre cresce la pressione di Trump per l’attuazione dell’accordo
Gli architetti del 7 ottobre: chi sono i capi terroristi di Hamas sopravvissuti alla guerra e ancora presenti a Gaza
di David Zebuloni
Dai fondatori del braccio armato, passando per i capi degli apparati di sicurezza, fino alla donna di più alto rango nell’organizzazione: tutte figure di primo piano nel panorama del terrorismo, anche se poco conosciute al grande pubblico.
Hamas collegata alla Sumud Flotilla: lo rivelano documenti trovati a Gaza
di Nina Prenda
Nella Striscia l’IDF ha trovato documenti inerenti la Conferenza per i palestinesi all’estero (PCPA), una delle ali di Hamas. In uno dei documenti è menzionato Saif Abu Kashk, amministratore delegato di Cyber Neptune, una società in Spagna che possiede dozzine di navi che partecipano alla Sumud Flottiglia.
Washington, svolta storica: Trump e Netanyahu annunciano piano di pace per Gaza e Medio Oriente
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Se entrambe le parti accetteranno, le ostilità finiranno immediatamente e tutti gli ostaggi rimasti saranno liberati entro 72 ore. I membri di Hamas che sceglieranno la coesistenza pacifica e la consegna delle armi riceveranno l’amnistia, mentre ai civili che vorranno lasciare Gaza verrà garantito un passaggio sicuro.
Quegli artisti francesi che si oppongono a Macron sulla Palestina
di Nathan Greppi
La classe artistica e intellettuale francese dimostra di presentare al suo interno uno “zoccolo duro” di voci molto più libere e coraggiose rispetto al conformismo imperante tra le loro controparti italiane: mentre in Italia gli artisti fanno a gara per solidarizzare con Gaza ma quasi nessuno mostra empatia per gli ostaggi israeliani, in Francia ci sono anche intellettuali come Michel Houellebecq, Alain Finkielkraut e Michel Onfray che denunciano il clima di antisemitismo nel paese.
Un report svela i rapporti tra la Flotilla e Hamas
di Nathan Greppi
Un rapporto dal titolo Waves of Hate: The Terror Flotilla ha messo in luce i legami esistenti tra i capi della Global Sumud Flotilla e alti dirigenti di Hamas e della Jihad Islamica palestinese. La vera leadership è composta da individui che presentano legami assai documentati con Hamas e i Fratelli Musulmani.
Segni di vita dall’ostaggio Alon Ohel: il terrorismo psicologico di Hamas
di Anna Balestrieri
La madre ha dichiarato che è ormai evidente che Alon abbia perso la vista da un occhio e che vi sia “estrema preoccupazione anche per il secondo”, denunciando un peggioramento dovuto a maltrattamenti e dure condizioni di prigionia, che dura da 720 giorni.
“Bearing Witness”: la memoria effimera sul 7 ottobre diventa archivio nazionale
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Il progetto, guidato dalla Biblioteca Nazionale di Israele NLI, accoglie fotografie, video, testimonianze scritte e orali, registrazioni audio, post sui social, volantini e documenti stampati. L’obiettivo è costruire un archivio affidabile, accessibile e ampio, che serva sia al presente che alle generazioni future.
Hamas giustizia tre uomini accusati di collaborare con Israele in uno spettacolo pubblico
di Nina Prenda
I video mostrano tre uomini bendati con le mani legate, circondati da una grande folla che includeva bambini. Uno dei terroristi nel video afferma che gli uomini erano “collaboratori che hanno tradito la loro patria e hanno teso una mano all’occupazione per uccidere la loro gente”.












