di Ludovica Iacovacci
La maggior parte degli agenti di Hamas che hanno sorvegliato gli ostaggi israeliani a Gaza non erano combattenti bensì insegnanti, medici e professori universitari, secondo un ex prigioniero che ha trascorso quasi 500 giorni sottoterra nei tunnel di Hamas. Il racconto agghiacciante di Tal Shoham
hamas
Londra: arrestato avvocato ebreo perché indossava la Stella di David ad una manifestazione propal
di Malka Letwin
Indossare la stella di David può essere in certi casi reato. Un avvocato ebreo per questo è stato intercettato dalla polizia mentre si trovava ad una manifestazione propal. Secondo gli agenti la presenza del simbolo ebraico avrebbe “irritato i manifestanti filo-palestinesi”.
Il Premio Nobel per la Pace Machado elogia Israele in chiamata con Netanyahu
di Nina Prenda
In una telefonata con il primo ministro Benjamin Netanyahu, Machado ha elogiato le azioni decisive di Israele contro Hamas a Gaza e i suoi sforzi più ampi per combattere l’asse iraniano, sottolineando come rappresentino una minaccia non solo per Israele ma anche per il popolo venezuelano.
Hamas è attivamente coinvolta nella creazione del nuovo governo di Gaza
di Nina Prenda
Secondo la rete Kan Reshet, 12 l’organizzazione terroristica ha nominato circa la metà dei membri del governo, che sostengono i principi dell’organizzazione, anche se non in modo esplicito. Inoltre l’Egitto e i mediatori arabi avrebbero mostrato ad Hamas l’elenco completo degli altri membri, da loro proposti come assicurazione che il governo non si opporrà ai suoi interessi.
Pubblicato anche in italiano il libro-testimonianza dell’ex ostaggio Eli Sharabi
di Maia Principe
Diventato immediatamente un bestseller in Israele nell’edizione in ebraico, è in vendita in italiano dal 7 ottobre, edito da Newton Compton Editori. Dopo una sola settimana dalla sua uscita negli Usa, ha raggiunto il quarto posto nella classifica dei bestseller del New York Times.
Israele e Gaza: nuova escalation dopo la violazione della tregua
di Anna Balestrieri
Domenica 19, due soldati israeliani, il Maggiore Yaniv Kula e il Sergente Itay Yavetz, sono stati uccisi da un missile anticarro lanciato da Hamas contro un veicolo del genio militare a Rafah. Mentre lunedì mattina le forze israeliane hanno eliminato tre terroristi di Hamas che avevano attraversato la cosiddetta “yellow line”, avvicinandosi pericolosamente alle truppe dell’IDF nella zona di Shejaiya.
L’Egitto dice che Israele e Hamas hanno approvato la squadra palestinese per governare la Gaza del dopoguerra
di Nina Prenda
Il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty ha detto all’AP che 15 tecnocrati palestinesi sono stati selezionati per amministrare la Gaza del dopoguerra. “Dobbiamo schierarli per prendersi cura della vita quotidiana delle persone a Gaza, e il Consiglio della Pace dovrebbe sostenere e supervisionare il flusso di finanziamenti e denaro, che arriverà per la ricostruzione di Gaza”, ha detto del consiglio che governerebbe Gaza e presieduto da Donald Trump.
Gaza, Hamas e Israele: quanto dura una pace firmata col fanatismo?
di Gastón Saidman
L’accordo limita l’attività militare di Israele e, in parte, ci ricorda gli Accordi di Oslo e il piano di ritiro unilaterale, che hanno dato mano libera a Hamas per perseguire il suo nefando obiettivo. Potremmo trovarci di nuovo in una situazione simile? Speriamo che l’Occidente resti vigile rispetto ai movimenti di Hamas, perché, anche se è stato firmato un armistizio, ciò non garantisce che non ci sveglieremo, tra qualche anno, con un’altra sorpresa.
«Rilasciati e segnati»: i primi racconti agghiaccianti degli ex ostaggi israeliani
di Nina Deutsch
In alcuni casi i rilasciati hanno riferito di torture, legature prolungate che hanno causato ferite alla pelle e alle gambe, e cure mediche praticamente inesistenti o somministrate solo in modo approssimativo – senza anestesia o con scarse condizioni igieniche – aumentando il rischio di infezioni e danni permanenti. Le famiglie e le équipe mediche sottolineano la necessità di valutazioni specialistiche immediate per documentare e curare questi danni.
Due anni dal pogrom del 7 ottobre 2023: commemorazione giovedì 16 ottobre a Milano
La Comunità Ebraica di Milano vi invita a commemorare i due anni del pogrom del 7 ottobre 2023. L’evento è aperto alla cittadinanza. Con la partecipazione di Maurizio Molinari. Giovedì 16 ottobre alle ore 19:30 presso la Sinagoga Centrale di via Guastalla.
Influencer di Gaza “Mr. FAFO” ucciso da una milizia che si oppone ad Hamas a Gaza City
di Nina Prenda
Jafarawi ha ottenuto molta attenzione per un video registrato il 7 ottobre 2023, in cui ha elogiato l’attacco di Hamas. Nelle settimane successive, sono diventati virali i video in cui impersona un medico, poi un paziente ferito, poi un combattente, poi un giornalista e altri ruoli, . Durante la guerra, è stato accusato nei rapporti sui social media di aver intascato milioni di dollari che aveva raccolto come donazioni per i residenti di Gaza.
Gli ostaggi vivi tornano a casa. Ma Hamas restituisce solo 4 corpi sui 28 previsti. L’ira di Israele
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Sette ostaggi israeliani – Alon Ohel, Gali e Ziv Berman, Matan Angrest, Eitan Mor, Omri Miran e Guy Gilboa-Dalal – sono stati liberati questa mattina a Gaza. È il primo gruppo a tornare a casa nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti.














