di Redazione
Le Forze di Difesa Israeliane hanno annunciato lunedì 3 giugno di aver confermato la morte di quattro ostaggi israeliani prigionieri di Hamas, in seguito alla raccolta di nuove informazioni di intelligence. Lo stesso giorno è stato anche rivelato che un altro israeliano, che si credeva essere ostaggio a Gaza, in realtà era stato ucciso il 7 ottobre, dopo che il suo corpo è stato identificato.
hamas
Instagram rimuove la risposta pro-Israele alla campagna virale “All eyes on Rafah”
di Redazione
Mercoledì 29 maggio Instagram ha rimosso una campagna israeliana in risposta alla campagna sui social media “Tutti gli occhi su Rafah” che criticava l’offensiva di Israele sulla città meridionale di Gaza.
Germania: arrestati agenti di Hamas che progettavano attacchi all’ambasciata israeliana e alla base statunitense
di Redazione
Secondo le indagini, l’intenzione era quella di trasferire le armi a Berlino per potenziali attacchi, e l’ordine proveniva dalla leadership militare di Hamas in Libano. Già nel dicembre dello scorso anno, la Germania aveva arrestato quattro agenti libanesi dell’organizzazione terroristica.
Hamas torna a bombardare: i missili partono da Rafah
di Anna Balestrieri
Domenica 26 maggio Hamas ha lanciato otto razzi sul centro di Israele nell’attacco più significativo dalla Striscia di Gaza degli ultimi quattro mesi. L’attacco è stato sferrato da Rafah, ultima roccaforte dell’organizzazione terroristica.
«Gli ebrei, bersaglio ideale nelle università USA, dove domina il pensiero antioccidentale e woke»
di Ilaria Myr
Manifestazioni pro Palestina in cui si inneggia a Hamas. Studenti e docenti ebrei che vengono insultati come “colonizzatori”, “razzisti”, “sfruttatori”. È un’atmosfera inquietante quella che si respira nei campus americani da dopo il 7 ottobre, ma in realtà non è niente di nuovo: da decenni il lavaggio del cervello in senso antioccidentale è una prassi. E Israele e gli ebrei pagano il conto. Intervista al giornalista Federico Rampini
Diffuso un video del rapimento di cinque soldatesse da parte dei terroristi di Hamas alla base di Nahal Oz
di Redazione
Il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi ha pubblicato mercoledì 22 maggio un filmato straziante che mostra il rapimento di cinque giovani soldatesse della base di Nahal Oz da parte dei terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023, descrivendo il video come una “prova schiacciante del fallimento della nazione nel riportare a casa gli ostaggi”.
Al Teatro Franco Parenti, presentato “Il libro nero di Hamas” di Carlo Panella
di Nathan Greppi
È stata una serata ricca di stimoli e spunti di riflessione quella tenutasi presso il Teatro Franco Parenti domenica 19 maggio per la presentazione de Il libro nero di Hamas (Lindau), ultimo saggio del giornalista Carlo Panella, organizzata dalla Comunità Ebraica di Milano e dall’Associazione Setteottobre.
Approfondimento sui media/6. Pierluigi Battista. Il mondo al rovescio… E al centro di tutto, la Guerra Santa islamica
di Ilaria Myr
Il conflitto mediorientale, il “suicidio” occidentale, la nuova forma mentis del pensiero woke… Osservatore acuto e consapevole della realtà socio-politica internazionale, parla Pierluigi Battista, tra i fondatori dell’associazione Setteottobre.
Approfondimento sui media/4. Alessandro Sallusti: «Il pericolo maggiore? L’indifferenza»
di David Fiorentini
Il direttore de Il Giornale è lapidario: «Stare dalla parte di Israele, come siamo stati, è scegliere di stare dalla ‘nostra’ parte, dalla parte del mondo occidentale e del mondo libero». Intervista ad Alessandro Sallusti.
Approfondimento sui media/3. Raffaele Genah: per l’informazione su Israele, dopo il 7 ottobre è cambiato tutto. E non in meglio
di Nathan Greppi
Raffaele Genah, già vicedirettore del Tg1 e capo della sede Rai di Gerusalemme, oggi scrive come editorialista sul quotidiano romano Il Messaggero. Ha spiegato a Bet Magazine come è mutata nel tempo la rappresentazione d’Israele sui media.
Approfondimento sui media/2. Marco Travaglio: “L’antisemitismo cresce perché qualcuno attribuisce le colpe di Netanyahu e dei suoi sostenitori a tutti gli ebrei”
di Redazione
Nel contesto dell’inchiesta condotta da Mosaico/BetMagazine sulla reazione dei media italiani agli attacchi del 7 ottobre e alle loro conseguenze, abbiamo intervistato il direttore della versione cartacea del Fatto Quotidiano che ha recentemente pubblicato ‘Israele e i palestinesi, in poche parole’ (PaperFIRST), un volume che cerca di raccontare la storia della questione israelo-palestinese focalizzandosi sui fatti, senza scadere nella tifoseria.
Approfondimento sui media/1. Gian Antonio Stella: “Questa guerra è iniziata con il pogrom di Hamas del 7 ottobre. E i cittadini hanno il dovere di informarsi”
di Francesco Paolo La Bionda
Gian Antonio Stella, giornalista e scrittore, è da decenni una penna di punta del Corriere della Sera, sulle cui pagine scrive ancora oggi come stimato opinionista. Lo abbiamo intervistato per chiedergli come si approcci alla trattazione di un argomento complesso e delicato come il conflitto tra Israele e Hamas e come valuti l’operato del panorama mediatico italiano sull’argomento.














