di Nathan Greppi
Nella letteratura yiddish e in quella di Singer è forte il concetto della ‘catena d’oro’ della trasmissione da padri a figli di un patrimonio che, legando tra loro le generazioni, consente la sopravvivenza dell’identità.
Haim Burstin
Le donne, l’esilio, la letteratura. Al Teatro F. Parenti, Giulio Busi, Roberta Ascarelli e Haim Burstin presentano un saggio di Fiona Diwan su Isaac B. Singer
Di Roberto Zadik
Scrittore geniale, ormai un classico della letteratura del XX secolo e al tempo stesso figura ribelle e piena di tormentato humour – nei romanzi e nella vita -, Isaac Bashevis Singer e la sua narrativa sono stati protagonisti dell’evento “Singer: le donne, l’esilio, la letteratura”. L’iniziativa si è tenuta in occasione della presentazione del libro della giornalista Fiona Diwan Un inafferrabile momento di felicità – Eros e Sopravvivenza in Isaac B. Singer,
La straordinaria rinascita dello Yiddish. Chi lo studia, chi lo parla e chi si nutre delle sue radici (anche italiane)
di Michael Soncin
Una lingua che andrebbe declinata al plurale: c’è quello polacco e quello lituano; è contaminato dal tedesco ma anche dal russo; e ci sono poi tutte le varianti locali e vernacolari. Un’inchiesta tra i “parlanti yiddish” oggi in Italia