di Marina Gersony
Attacchi, insulti, intimidazioni, svastiche sui muri, cimiteri profanati, violenze e danni materiali ai luoghi di culto e alle istituzioni ebraiche tedesche. «Ogni giorno almeno cinque attacchi contro gli ebrei», titolava la Zeit Online a ridosso dell’attentato a Halle nel giorno di Yom Kippur lo scorso 9 ottobre. Se ne parla nell’inchiesta dedicata alla rinascita dell’estrema destra in Europa nel numero di novembre di Bet-Magazine.
Germania
In Germania crescono gli atti antisemiti da parte di neonazi e immigrati musulmani. Ma la politica nega l’evidenza
di Paolo Salom
[Voci dal Lontano Occidente] È cominciato un nuovo anno. Ma nel lontano Occidente non se n’è accorto nessuno. Eppure la stagione è cambiata. Anche in Germania, dove spira un vento per nulla piacevole.
Germania, quale sicurezza per le comunità ebraiche?
di Ilaria Ester Ramazzotti
È possibile per gli ebrei vivere in sicurezza in Germania? In seguito alla sparatoria di Yom Kippur di fronte alla sinagoga di Halle, in Sassonia, le autorità tedesche, le associazioni ebraiche e gli ebrei tedeschi stanno ripensando e riproponendo il tema, che tocca da vicino anche le comunità di tutta Europa.
Attentato di Yom Kippur a Halle: in aumento gli estremismi di destra nei territori della Germania dell’est paura antisemitismo
di Marina Gersony
All’indomani dell’attentato fuori dalla sinagoga di Halle si riflette sul perché non ci fosse sicurezza davanti alla sinagoga, in un territorio della Germania che si è rivelato fertile per una drammatica recrudescenza degli estremismi di destra, tra cui l’antisemitismo.
Germania, spari a Halle di fronte alla sinagoga durante Yom Kippur. Due morti, feriti, un arrestato e due sospetti in fuga
di Marina Gersony
Come ha spiegato Max Privorotzki, presidente della comunità ebraica di Halle, «gli assalitori avrebbero cercato di entrare nel tempio sparando sul portone, ma non ci sono riusciti grazie al servizio di sicurezza», evitando così una strage.
La città di Bonn esclude organizzazioni pro-BDS da festival interculturale
di Ilaria Ester Ramazzotti
La motivazione è che queste sostengono la campagna BDS per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni contro Israele. Lo riferisce il quotidiano General Anzeiger dello scorso 9 settembre.
Felix Klein suggerisce agli ebrei di nascondersi; Amnesty dice a Israele di scomparire
di Paolo Salom
[voci dal lontano occidente] Si chiama Felix Klein ed è l’incaricato del governo federale tedesco per combattere l’antisemitismo.
Neonazisti senza birra al Festival di Scudo e Spada: gli abitanti di Ostritz svuotano i negozi
di Marina Gersony
In occasione del Schild und Schwert Festival (Festival di Scudo e Spada), i cittadini della città tedesca di Ostritz hanno infatti acquistato tutte le scorte di bionde in segno di protesta contro le teste rasate. La storia, diffusa dai media locali, è diventata subito virale.
Berlino: picchiato un turista americano che aveva detto di essere ebreo
di Paolo Castellano
Ennesimo episodio di antisemitismo in Germania. Un turista americano è stato aggredito da un gruppo di ragazzi durante il suo soggiorno a Berlino. Il 23enne ha riferito di aver preso un pugno in faccia perché ha detto di essere ebreo.
“Consiglio agli ebrei di non indossare la kippah in Germania”. Critiche dal mondo ebraico al commissario antisemitismo Felix Klein
di Paolo Castellano
Le dichiarazioni del commissario Felix Klein per l’antisemitismo, con cui sconsigliava agli ebrei di portare la kippah in pubblico, ha suscitato molte reazioni del mondo ebraico: dal rabbino capo di Berlino al presidente israeliano Rivlin.
A Stoccarda nasce il primo Giardino dei Giusti con un albero per lo sportivo ebreo Julius Baumann
di Redazione
Il 28 maggio l’inaugurazione del Giardino nella sede del liceo Johann-Friedrich-von-Cotta-Schule. Sportivo e arbitro degli Stuttgarter Kickers, Julius Baumann negli anni ’20 e ’30 a causa dell’origine ebraica nel 1933 fu espulso dalla squadra e nel 1942 ucciso a Mauthausen.
Felix Klein, un commissario contro l’antisemitismo in Germania
di Marina Gersony
Dai primi di maggio Felix Klein, classe 1968, nato a Darmstadt, diplomatico e avvocato tedesco specializzato in diritto internazionale, è stato nominato responsabile per la lotta all’antisemitismo in Germania. La sua priorità è di registrare in modo più sistematico e preciso gli episodi di antisemitismo in Germania, un fenomeno in ascesa che desta la preoccupazione della comunità ebraica tedesca e internazionale.