di Sofia Tranchina
Della ragazza, la più giovane ostaggio ancora a Gaza, è stato prima identificato il Dna nella casa di una famiglia palestinese, dove era trattata come serva. L’ultima notizia è di 112 giorni fa: è stata portata 40 metri sottoterra, dove vive in condizioni terribili. Disperata la famiglia che chiede al governo di fare di tutto per liberare gli ostaggi.
Gaza
I terroristi di Hamas ammettono: ospedale Al-Shifa usato come base terroristica
di Nathan Greppi
Negli interrogatori, alcuni terroristi ammettono che i rifugi del movimento sono ospedali, scuole e altri luoghi di questo tipo, dove i terroristi vivono anche per mesi – negli ospedali si travestono anche da infermiere – e stipano le armi ovunque, anche nei reparti maternità.
Con la risoluzione dell’Onu (e il tradimento degli Usa) prosegue la delegittimazione di Israele
di Paolo Salom
Questa risoluzione, mal scritta (è stata proposta da Cina e Russia: vi rendete conto?) è la patente che gli odiatori di Israele attendevano per completare l’opera di demolizione dell’unico Stato ebraico al mondo. L’America, in vista di elezioni presidenziali hanno preferito sacrificare la pedina a loro giudizio meno indispensabile nei pesi e contrappesi di un mondo sempre più instabile.
Gli ebrei americani: generazioni a confronto. Il sionismo, Israele, la giustizia. Le “ragioni” di un divorzio annunciato?
di Redazione
Per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti si sono astenuti in una votazione contro Israele al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Lo hanno fatto sulla Risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza, in sottordine la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, mentre non si fa menzione alcuna del pogrom del 7 ottobre.
La potenza della preghiera: recitazione mondiale dello Shema per gli ostaggi di Gaza
di Redazione
Una folla di israeliani si è riunita giovedì 21 marzo, al Muro Occidentale di Gerusalemme per recitare la preghiera dello Shema Yisrael. La recitazione si è propagata in tutto il mondo, con migliaia di persone unite in preghiera per i soldati e gli ostaggi, nella più grande recitazione della preghiera dello Shema nella storia del popolo ebraico.
Dopo la tragedia del 7 ottobre, la forza di raccontare e sperare: l’incontro con Sapir e Yelena, due ex-ostaggi a Gaza
di Ilaria Myr
Sono tutte emozioni molto intense quelle che hanno ascoltato e provato i tanti partecipanti durante la testimonianza delle due donne israeliane prese in ostaggio a Gaza il 7 ottobre dal Kibbutz Nir Oz e liberate dopo quasi due mesi. L’incontro, martedì 19 marzo nella Scuola ebraica di Milano, si è svolto in un’atmosfera di rispetto e silenzio per non urtare la sensibilità delle due donne, intervenute il giorno prima al gala di Beteavon e ricevute il girono stesso dal sindaco Sala.
Paesi Bassi: a ottobre 2023 +800% di atti antisemiti. E se uno studente è ebreo o israeliano, all’università rischia di essere aggredito
di Nathan Greppi
Per capire qual è l’aria che si respira, Bet Magazine ha parlato con lo storico olandese Hans Wallage, ricercatore presso l’Università di Amsterdam e il CIDI (Centro d’Informazione e Documentazione Israel), principale ente per il monitoraggio dell’antisemitismo nei Paesi Bassi.
Vittime civili denunciate dal Ministero della Sanità di Gaza. Un’indagine solleva dubbi sui numeri ufficiali
di Redazione
Il testo evidenzia un crescente scetticismo riguardo alla veridicità dei numeri presentati, soprattutto in relazione al totale giornaliero delle vittime, che sembra mostrare un aumento regolare nel tempo, secondo un modello quasi metronomico, ossia estremamente regolare e preciso.
Roberto Cenati: “Ho dato le dimissioni perché mi rifiuto di sposare un pensiero unico su Gaza: essere antifascisti è accettare tutte le opinioni. E l’Anpi non deve sostituirsi ai partiti politici”
di Ilaria Myr
Ha dato le dimissioni il 2 marzo perché non condivide la linea dell’Anpi nazionale su quello che avviene a Gaza. Ma in questi anni a molti non è piaciuto il suo non volere che l’Anpi si occupi di questioni politiche nazionali e internazionali. “Non è la missione dell’associazione, che è invece quella di divulgare i valori della Resistenza e la sua memoria”. Qui l’intervista a Roberto Cenati, per 13 anni presidente dell’Anpi Provinciale di Milano.
Morti e feriti nell’attacco al convoglio di aiuti umanitari: Israele smentisce di aver sparato ad altezza d’uomo
di Redazione
Quando è riapparso dopo giorni di silenzio, Sinwar ha detto ai suoi compari in Qatar che “Israele si trova proprio dove volevamo, e i morti civili aiutano a far sì che la comunità internazionale stia dalla nostra parte”. Poi l’attacco ai convogli umanitari e l’esercito israeliano che interviene.
Il presidente Lula non si scusa e accusa nuovamente Israele di genocidio
di David Fiorentini
Il presidente del Brasile ha accusato Israele di genocidio nei confronti dei palestinesi, dopo aver paragonato la guerra contro Hamas alla Shoah. Dani Dayan, presidente di Yad Vashem, ha definito le esternazioni di Lula “una miscela di antisemitismo e ignoranza”.
“Pacifisti” contro la pace: in 15mila a Milano “per la Palestina” e “contro Israele”
di Sofia Tranchina
Manifestazione propal nazionale a Milano. Alla manifestazione per «ribadire l’opposizione di classe a tutte le guerre» – secondo le dichiarazioni dei Cobas coinvolti nell’organizzazione – si è invece ascoltato: «Non vogliamo la pace, non stringeremo mai la mano allo stato sionista!», frase accolta da applausi e canti dei manifestanti.