di Ilaria Myr
La controversia si inserisce nel contesto delle richieste di boicottaggio di Israele da parte dell’Europa a causa della guerra a Gaza, come era emerso in modo molto forte nell’edizione 2024. Il nuovo direttore dell’Eurovision mantiene la linea dell’UER, che sostiene la partecipazione di Israele e non si occupa di politica estera, che non ha nulla a che fare con il concorso canoro dell’Eurovision, i cui valori sono la pace, la fratellanza e, soprattutto, la non-politica.
Eurovision 2025
Eurovision 2025, un paese a maggioranza musulmana sceglie un cantante ebreo
di Michael Soncin
Una nazione costituita prevalentemente da abitanti di fede islamica come Azerbaijan sarà rappresentata all’Eurovision Song Contest 2025, che si terrà a maggio in Svizzera, da un cantante ebreo. Inoltre è anche il primo paese con cittadini a maggioranza mussulmana ad inserire la definizione di antisemitismo nei libri di testo scolastici.
Yuval Raphael, sopravvissuta al massacro del Nova, rappresenterà Israele all’Eurovision Song Contest 2025
di Ludovica Iacovacci
Durante la finale del concorso, Raphael ha dedicato una versione ballata di “Dancing Queen” degli Abba a “tutti gli angeli” che furono assassinati al Nova Festival il 7 ottobre 2023. Lei è sopravvissuta nascondendosi sotto mucchi di cadaveri all’interno di un rifugio antiaereo a bordo della strada, attaccato dai terroristi che hanno aperto il fuoco per assicurarsi che tutti fossero morti. Più di quaranta persone erano stipate nel rifugio e solo 11 ne sono uscite vive.