Covid-19

Beniamin Netanyahu

Israele esce dal lockdown, ma Netanyahu annuncia: “Non è ancora finita”

Israele

di David Zebuloni
L’uscita dal lockdown del governo Netanyahu-Gantz prevede la riapertura delle spiagge, degli asili, del Muro del Pianto, dei ristoranti nei limiti del take away. Aboliti i mille metri di distanziamento da casa. Chiusi invece i centri commerciali, i templi, le scuole, le palestre, gli alberghi, le attività che prevedono il ricevimento di un pubblico.

Tampone a un passante

Israele, il governo decide un nuovo lockdown. È il primo Paese a richiudere tutto

Israele

di Roberto Zadik
La prima fase partirà dalla prossima settimana e durerà fino al primo ottobre in cui partirà il secondo stadio mentre l’ultima fase comincerà dal 15 ottobre. Fra i nuovi provvedimenti, il divieto di spostarsi di oltre 500 metri dalle proprie case, la chiusura di scuole e istituti educativi così come gli uffici, salvo i servizi indispensabili.

In Israele verrà testato un vaccino contro il Covid-19. Nel frattempo lock-down

Israele

di Paolo Castellano
Il Ministero della Sanità di Israele ha annunciato che dal 18 settembre potrebbe esserci un nuovo lock-down nel paese che durerà per due settimane. Nel frattempo l’istituto biologico di Nes Tziyona ha dichiarato che il mese prossimo ci sarà la prima sperimentazione del vaccino contro il Covid-19 presso gli ospedali di Sheba e Hadassah.

Marina Nissim

Una boccata d’arte: paesaggio e antichi borghi, bellezza e arte contemporanea: un grande progetto di rinascita post-Covid 

Arte

di Redazione
Il progetto di Fondazione Elpis con Galleria Continua è una scintilla di ripresa culturale, turistica ed economica basata sull’incontro tra l’arte contemporanea e la bellezza storico artistica di venti borghi italiani. Per la prima edizione inaugurerà le installazioni artistiche in contemporanea in tutti i borghi nel weekend del 12 e 13 settembre.

Alla scoperta di un mondo parallelo: Bnei Brak

Israele

di David Zebuloni
Dietro le quinte della battaglia contro il virus. Senza internet né televisione, gli ultraortodossi hanno scoperto la pandemia diverse settimane dopo la sua diffusione e ne sono stati le principali vittime. Ma come si vive in questa dimensione separata e segreta? Siamo andati a scoprirlo, varcando le soglie delle case