di Nathan Greppi
La New York University ha recentemente deciso di includere il termine “sionista” tra le categorie protette ai sensi della sua politica contro le discriminazioni e le molestie. Questo drammatico sviluppo fa parte di una tendenza più ampia di disordini nei campus statunitensi, che dopo la pausa estiva sono ricominciati all’inizio del nuovo anno accademico.
campus americani
Voices for Truth: a New York il summit mondiale degli influencer contro l’antisemitismo
di Pietro Baragiola
L’evento, durato due giorni, ha riunito oltre 300 influencer, leader politici e personalità di spicco tra cui il rapper Kosha Dillz, il campione di basket Ryan Turrell, la star dei reality Julia Haart, la sopravvissuta all’Olocausto Tova Friedman e la prima medaglia d’oro israeliana nel judo Yael Arad.
Usa, antisemitismo nei campus: il World Jewish Congress in sostegno degli studenti ebrei
di Redazione
Per arginare il fenomeno dell’antisemitismo nei campus universitari, il World Jewish Congress e il gruppo Jewish on Campus hanno avviato una collaborazione con l’obiettivo di ampliare la portata dell’attivismo basato sui social media del gruppo studentesco.
Blogger musulmana contro l’antisemitismo: “L’antisionismo nei campus? Antisemitismo sotto falso nome”
di Roberto Zadik
Questo antisionismo ti fa sembrare molto “progressista” , “sveglio” e consapevole a livello sociale.