di Nina Prenda
Afs ha disposto la sospensione degli accordi commerciali in essere con i fornitori dal 1° luglio 2025. “Come amministrazione comunale vogliamo fare la nostra parte, mobilitandoci e aderendo alle campagne di boicottaggio lanciate a livello internazionale per colpire Israele e il suo governo dal punto di vista economico” si legge nella motivazione firmata dal sindaco.
boicottaggio Israele
Gaza Cola, boicottaggio e ipocrisia sugli scaffali Coop
di Aldo Torchiaro (dal magazine dell’Associazione Setteottobre)
Pubblichiamo un interessante articolo pubblicato dall’Associazione Setteottobre sul boicottaggio deciso da Coop Alleanza 3.0, e la vendita della Gaza Cola, un prodotto spacciato per 100% palestinese ma imbottigliato in Polonia e distribuito da una società a Londra. Una mossa ipocrita e pericolosa, che non è neutra né umanitaria, ma ideologica e profondamente sbilanciata.
La Coop decide il boicottaggio dei prodotti israeliani. Meghnagi: “pericoloso perché alimenta odio”
di R.I.
“Il boicottaggio della Coop si inserisce nella peggiore tradizione del nazionalsocialismo e del fascismo, è pericoloso e fomenta un clima antiebraico. La Coop è corresponsabile di un clima di odio senza precedenti e ne risponderà nelle sedi opportune”. Così il presidente della Comunità ebraica di Milano.
“Nes-Noi Ebrei Socialisti contro il boicottaggio di Israele”
di R.I.
Il movimento NES Noi Ebrei Socialisti esprime la propria ferma condanna verso le recenti decisioni assunte da alcune istituzioni italiane – fra queste la Regione Puglia, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna – che hanno scelto di interrompere relazioni istituzionali ed economiche con lo Stato di Israele. Colpire Israele – e soltanto Israele – sul piano economico, accademico e istituzionale, configura un atto discriminatorio che viola il principio di parità di trattamento nelle relazioni internazionali.
Roma: al Liceo Manara, la censura propal contro Israele fa annullare un evento sulla pace in Medio Oriente
di Nathan Greppi
Il 15 maggio l’istituto romano avrebbe dovuto un incontro con l’Associazione ‘Pace in Medio Oriente’ sul tema: Antisemitismo, Sionismo, Situazione in Medio Oriente e prospettive di pace”. Dopo l’opposizione del collettivo, l’evento è stato rimandato “a data da destinarsi”.
Il boicottaggio delle università israeliane dopo il 7 ottobre
di Nathan Greppi
Il boicottaggio si manifesta in diversi modi: annullamento di inviti a conferenze, congelamento di nomine, cessazione di collaborazioni accademiche, rifiuto di articoli scientifici per motivi politici, interruzione delle lezioni, rifiuto di partecipare ai processi di promozione dei membri delle facoltà israeliane e boicottaggio radicale di intere istituzioni accademiche.
“Vuoi rovinare la serata a tutti?”: il cantante dei Radiohead, Thom Yorke, scende dal palco per opporsi ad un fan pro-palestinese
di Pietro Baragiola
Il video mostra un uomo tra il pubblico che si rivolge al cantante lanciando imprecazioni antisemite e accusando Israele di genocidio. Yorke non ha ignorato le accuse del fan ed ha risposto con fermezza: “non startene lì come un codardo, vieni qui a dirmelo! Vuoi rovinare la serata a tutti? Ok, accomodati”. Subito dopo, il cantante ha posato la chitarra al suolo ed ha abbandonato il palco.
Mille scrittori dichiarano di boicottare Israele. E parte la contro-petizione
di Nathan Greppi
Tra gli scrittori che hanno aderito all’appello, lanciato in occasione del Palestine Festival of Literature, figurano l’irlandese Sally Rooney, gli americani Percival Everett e Jhumpa Lahiri e l’indiana Arundhaty Roy. In risposta più di 1.000 scrittori, accademici ed esponenti del mondo dello spettacolo hanno firmato un contro-appello, promosso dall’organizzazione no profit Creative Community for Peace.
I verdi inglesi accusano Israele di genocidio nella loro convention annuale
di David Fiorentini
Mothin Ali, un consigliere comunale verde di Leeds, che esultò al grido di “Allahu Akbar” alla notizia della sua elezione ha dichiarato su X: “Abbiamo fatto la storia, il primo partito politico del Regno Unito a riconoscere ufficialmente ciò che sta accadendo a Gaza come genocidio, ciò che sta accadendo in Palestina come apartheid e confermare il supporto per il BDS.”
Giovani universitari per il diritto allo studio, contro le occupazioni
di Nathan Greppi
L’UGEI (Unione Giovani Ebrei d’Italia) ha recentemente firmato un “Manifesto Nazionale per il Diritto allo Studio” sottoscritto anche da tre associazioni universitarie presenti in 17 università italiane, che è stato presentato mercoledì 19 giugno durante una conferenza stampa a Milano.
Aziende israeliane riammesse alla fiera della difesa Eurosatory. Parigi cede tra boicottaggi e polemiche
di Redazione
Il tribunale commerciale di Parigi ha ordinato due giorni prima dell’apertura della fiera di sospendere il divieto di partecipazione imposto alle aziende israeliane, giudicando tale misura discriminatoria. Ma ormai era tardi: i 74 espositori israeliani previsti non sono presenti.
Ken Loach e Mike Leigh si dimettono dal Phoenix Cinema di Londra perché proietta il documentario Supernova
di Redazione
La causa di tale scelta, in segno di protesta, sarebbe da attribuire ai legami della rassegna cinematografica israeliana Seret International con il ministero della cultura israeliano. «Le mie dimissioni da sostenitore del Phoenix dimostrano cosa penso della loro decisione. È semplicemente inaccettabile», ha dichiarato Loach al Guardian.