di Pietro Baragiola
È stato solo grazie all’intervento della polizia antisommossa che i manifestanti sono stati arrestati e i 600 passeggeri israeliani sono riusciti a sbarcare dalla nave, la MS Crown Iris, gestita dalla compagnia Mano Maritime. La stessa imbarcazione era stata presa di mira sull’isola di Siro. E si presume che questi eventi continueranno nei prossimi giorni.
antisionismo
“Parlate ebraico? Allora andatevene”: il caso Amit Peled e l’eco inquietante dell’antisemitismo in Europa
In un post su Instagram, Peled racconta che dopo aver preso l’ordine, un cameriere è tornato al tavolo e ha chiesto che lingua stessero parlando. “Quando ho detto ‘ebraico’, mi ha guardato dritto negli occhi e ha detto: ‘In tal caso, andatevene. Non vi servo il cibo’”. Peled racconta lo shock e il senso d’isolamento. “La gente attorno a noi era stupefatta, ma subito dopo ha ripreso a cenare, a parlare, a bere vino. Come se nulla fosse accaduto. Benvenuti in Europa, 2025.”
Ragazzi ebrei francesi fatti scendere da un aereo Vueling: cantavano in ebraico. Il Ministro dei trasporti spagnolo: “Mocciosi israeliani”
di Nina Deutsch
Secondo la compagnia spagnola, i giovani avrebbero tenuto un «comportamento altamente dirompente», ignorando più volte le istruzioni dell’equipaggio. La loro istruttrice è stata immobilizzata con manette dalla polizia chiamata dal capitano. Un gravisismo fatto che segue di pochi giorni due episodi di odio contro Israele in Grecia.
Medio Oriente: cosa può fare l’Europa? Convincere il mondo arabo-musulmano ad accettare l’esistenza di Israele. Solo allora la pace sarà possibile
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Due anni di guerra aperta. Mai Israele nel passato aveva dovuto combattere così a lungo. Soprattutto, mai aveva dovuto affrontare – oltre al nemico sul terreno – l’ostilità del mondo intero. Come spiegare tutto questo?
“Basta con le menzogne e basta con l’estremismo”: oltre 400 star di Hollywood firmano la lettera aperta contro le proteste anti-Israeliane
di Pietro Baragiola
Sostenuta da personalità di spicco tra cui l’imprenditore televisivo Haim Saban, l’attrice Patricia Heaton e gli amministratori delegati di Mattel, Warner Records e Fox Entertainment Global, la lettera accusa le campagne anti-Israele di diffondere disinformazione, giustificare le atrocità di Hamas e mettere in pericolo gli ebrei in tutto il mondo.
Tensioni con attivisti pro-Pal: Torino esplode tra il Salone del Libro e l’Università
di Nina Deutsch
Torino, la città che ogni anno si fa simbolo della cultura italiana e internazionale si è risvegliata scossa, tesa, ferita. Due episodi distinti ma simbolicamente intrecciati – uno al Salone del Libro, l’altro al Campus Luigi Einaudi – hanno mostrato il volto più drammatico di un conflitto globale che si riflette sempre più nei nostri spazi civili e accademici.
Le onde dell’odio sulla Nuova Zelanda, tra antisemitismo e antisionismo
di Nathan Greppi
Secondo un report pubblicato dal New Zealand Jewish Council dopo il 7 ottobre si è registrato il più alto numero di episodi di antisemitismo nella storia del paese, 227 in tutto. Ma negli ultimi decenni si è notato un peggioramento generale nell’atteggiamento verso Israele e gli ebrei.
USA: dopo 18 mesi di guerra, l’odio antisraeliano nei campus è ancora forte
di Nathan Greppi
L’odio per Israele nelle università americane non viene nascosto, ma anzi ostentato in conferenze, social media e e-mail. E la situazione sta solo peggiorando. A fare da sfondo, un’ideologia woke che vede negli ebrei e israeliani i bianchi privilegiati, e perciò colpevoli. Lo spiegano due esperti.
“Israele boia”, “Free Palestine” e poi Hava Nagila: i Patagarri all’Alcatraz infiammano il pubblico, ma qualcosa non torna
di Davide Servi
I Patagarri infiammano l’Alcatraz con slogan contro Israele, cavalcando lo zeitgeist del momento, ma scivolano in gravi inesattezze storiche. Bisogna ripartire dalla storia.
“Wikipedia contribuisce alla narrativa anti-israeliana”: la verità dietro l’enciclopedia più popolare in rete
di David Zebuloni
I ricercatori del Centro per la Tecnologia e la Società dell’ADL hanno pubblicato un nuovo rapporto che rivela prove inconfutabili di un ampio e chiaro pregiudizio antisemita e anti-israeliano su Wikipedia, inclusi chiari segnali di una campagna coordinata per distorcere il contenuto circa il conflitto israelo-palestinese.
Quando l’antifascismo esclude: il caso del rabbino Jun e il paradosso progressista
di Nina Deutsch
Difensore dei diritti umani e critico di Israele, ma non abbastanza per essere accolto nella lotta contro la supremazia bianca, il rabbino si è visto annullare l’intervento a una manifestazione contro i neonazisti per il suo sostegno a Israele.
Antisionismo e “teoria della sostituzione”: Marco Paganoni risponde al pubblico sulla storia del Sionismo
di Anna Balestrieri
L’antisionismo nega agli ebrei il loro legame storico con la terra d’Israele e lo sostituisce con una narrazione esclusivamente palestinese. “L’obiettivo dell’antisionismo è cancellare lo Stato ebraico; senza sovranità e un esercito, gli ebrei non potrebbero sopravvivere in Medio Oriente”, ha spiegato Marco Paganoni durante un incontro online.