antisemitismo
Gli intellettuali e il nuovo antisemitismo: domenica 19 gennaio la conferenza di Kesher
di Redazione
Domenica 19 gennaio 2025 alle ore 17.00 si terrà la conferenza online “Gli intellettuali e il nuovo antisemitismo. Il nuovo tradimento dei chierici”. Ricordiamo che l’evento è gratuito e aperto liberamente a tutti.
L’antisemitismo non risparmia nemmeno le vittime della Shoah: vandalizzato il Memoriale di Varsavia
di Roberto Zadik
La scritta Varsavia 1943=Gaza 2025 è apparsa sui muri dell’edificio, situato nella capitale polacca a Umschangplatz, viale della deportazione, martedì 7 gennaio. La scritta sarebbe stata aggiunta da sconosciuti sotto il versetto biblico dal Libro di Giobbe “Terra non coprire il mio sangue, non ci sia luogo di riposo per il mio grido” presente su uno dei muri dell’edificio.
Più di 10.000 atti antisemiti negli Stati Uniti dal 7 ottobre, è un record storico
di Ludovica Iacovacci
Di questi, 8.015 sono molestie verbali o scritte, 1.840 atti di vandalismo e oltre 150 aggressioni fisiche. Almeno 1.200 incidenti si sono verificati nei campus universitari, più di 2.000 hanno preso di mira istituzioni ebraiche, come sinagoghe e centri comunitari, e oltre 3.000 durante le manifestazioni anti-israeliane e filo-palestinesi. E a New York quelli contro gli ebrei sono il 54% di tutti gli incidenti di odio registrati.
Marcel Proust, Theodor Herzl e la Francia di Dreyfus. Quando l’antisemitismo lascia il posto al filosemitismo…
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Nella ricchissima galleria di ritratti della Ricerca del tempo perduto (1913-1927), Proust, che non si sentiva formalmente ebreo nonostante la sua origine ebraica da parte materna, dipinge il protagonista ebreo Albert Bloch
In Australia, l’odio per gli ebrei e Israele raggiunge nuove vette
di Nathan Greppi
Secondo un documento pubblicato dall’Executive Council of Australian Jewry (ECAJ), principale istituzione ebraica del paese, tra l’ottobre 2023 e il settembre 2024 gli episodi di odio antiebraico in Australia sono aumentati del 316%. Tra i principali perpetratori, sono stati indicati estremisti sia di destra che di sinistra, oltre ad una considerevole componente di cittadini arabi e musulmani.
In Canada, l’antisemitismo ha raggiunto livelli record
di Nathan Greppi
Gli ebrei sono le vittime principali dei crimini d’odio nel paese nord-americano. Un esempio? Gli spari contro la vetrina
del ristorante Falafel Yoni a Montréal, dopo che i filopalestinesi avevano chiesto di boicottarlo. Intervista a Ron East, direttore di TheJ.Ca
L’antisemitismo online è dilagante: come combatterlo
di Nathan Greppi
Contenuti antisemiti sono diffusi soprattutto sulle principali piattaforme come X (ex-Twitter), Facebook, Instagram, TikTok e YouTube, così come su spazi meno regolamentati come Telegram, VKontakte e Gab. Lo spiega a Mosaico Tomer Aldubi, fondatore e direttore esecutivo del FOA (Fighting Online Antisemitism).
Amsterdam, per la giustizia non è antisemitismo: la procura sminuisce gli attacchi ai tifosi israeliani
di Anna Coen
Sette sospettati sono già comparsi in tribunale, tra cui un uomo originario di Gaza accusato di tentato omicidio. Altri sei verranno processati separatamente. «La violenza non è stata motivata dall’odio razziale, ma dalla rabbia per la situazione a Gaza», ha dichiarato il pubblico ministero. Ma perché le accuse non includono l’antisemitismo, nonostante i video e le testimonianze?
In Romania, antisemiti e negazionisti rialzano la testa
di Nathan Greppi
Al primo turno ha vinto con il 22,9% dei voti il candidato indipendente Călin Georgescu, noto per le sue posizioni putiniane e per essere un nostalgico di figure di spicco del fascismo rumeno dei tempi della Seconda Guerra Mondiale. Intervista a Oana Nestian-Sandu, direttrice del programma internazionale dell’Olga Lengyel Institute for Holocaust Studies and Human Rights.
Fiamme di odio: l’incendio della Sinagoga di Melbourne e l’antisemitismo in Australia
di Sofia Tranchina
Alle 4:10, due uomini mascherati hanno eluso la sicurezza locale, si sono introdotti nell’edificio, hanno sparso un combustibile liquido e appiccato il fuoco prima di fuggire dalle porte posteriori. Una persona ha riportato ustioni alle mani. Le forze dell’ordine stanno attivamente cercando i responsabili dell’attacco.
Deborah Lipstadt, com’è cambiato il lavoro della storica della Shoah, dopo il 7 ottobre: “A Gaza non è genocidio”
di Michael Soncin
Il suo lavoro dopo il 7 ottobre 2023 è cambiato profondamente. Ne ha parlato lei stessa in un’intervista al Time, dove ha espresso la sua opinione sul conflitto tra Israele e Hamas e sul nuovo antisemitismo.