di Nathan Greppi
Le recenti elezioni in Austria, che il 29 settembre hanno visto arrivare al primo posto il partito di destra radicale FPÖ con il 28,8% dei voti, fanno riemergere una questione di lunga data. “Avere figure legate al nazionalismo tedesco al potere potrebbe influenzare il modo in cui il governo tratterà temi come la memoria del nazionalsocialismo”, ci racconta la storica Brigitte Bailer-Galanda.
antisemitismo
Antisemitismo e antioccidentalismo, secondo Fiamma Nirenstein
di Nathan Greppi
Il libro della Nirenstein è un forte grido di rabbia verso un Occidente che sembra non riuscire più a distinguere tra aggrediti e aggressori, tra il bene e il male. Ma è anche un grido di allarme, per mettere in guardia il lettore dai rischi che corre l’Occidente se insisterà nel prendere una china pericolosa.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Giuliano Ferrara: “Israele non ha scelta: difendersi per esistere”
di Ludovica Iacovacci
“Oggi voglio ricordare tutti i soldati e le soldatesse di Tzahal che in questo anno hanno combattuto con valore nonostante il dolore di questa drammatica circostanza nella quale tutti siamo stati messi”, ha dichiarato il giornalista nella sinagoga centrale di Milano, suscitando gli applausi e l’entusiasmo delle oltre due mila persone accorse sotto la pioggia.
7 ottobre 2023-7 ottobre 2024. Le istituzioni politiche in sinagoga. Sala: “l’antisemitismo mascherato da antisionismo non può avere spazio nella nostra città»
di Ilaria Myr
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente del Copasir Lorenzo Guerini e il presidente del Senato Ignazio La Russa hanno portato parole di solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica durante la cerimonia per l’anno dal massacro del 7 di ottobre in Israele.
Cosa significa essere ebrei in un’epoca di grande odio antiebraico? Lo spiega il nuovo libro di Sergio Della Pergola
di Pietro Baragiola
Il docente di demografia e statistica all’Università di Gerusalemme, ha presentato, martedì 24 settembre, il suo nuovo libro Essere ebrei, oggi. Continuità e trasformazioni di un’identità, durante un evento organizzato dall’Associazione Italia-Israele di Milano.
USA: nel 2023 registrati quasi 2.000 crimini di odio antisemita (+63%). Lo dice l’FBI
di Redazione
Secondo i dati, gli episodi di antisemitismo hanno rappresentato il 15% di tutti i crimini d’odio nel 2023 e il 68% di tutti i crimini d’odio basati sulla religione, anche se gli ebrei rappresentano solo il 2% della popolazione statunitense. Mentra l’ADL, che tiene traccia in modo indipendente, ha contato 8.873 incidenti antisemiti nel 2023, +140% rispetto al 2022.
“Dal Front Populaire al Nouveau Front Populiste”, il webinar di UAII
di Anna Balestrieri
La fuga di oltre 4000 ebrei francesi verso Israele, nonostante la situazione di guerra nel paese dal 7 ottobre 2023, dimostra come il clima di ostilità locale sia diventato insostenibile. Se ne è parlato all’evento “Dal Front Populaire al Nouveau Front Populiste”, organizzato dall’evento Unione delle Associazioni Italia Israele, sulla situazione politica in Francia post-elezioni.
Il nuovo odio antiebraico visto da Pierluigi Battista
di Nathan Greppi
Attingendo ai suoi articoli usciti nell’ultimo anno sulle testate Huffpost Italia e Il Foglio, il giornalista ha scritto un piccolo pamphlet per denunciare l’odio e le falsità contro Israele e gli ebrei diventate mainstream dopo i pogrom di Hamas e lo scoppio della guerra a Gaza. Un vero e proprio grido di rabbia verso un Occidente ubriaco d’odio verso Israele e, in certi casi, degli ebrei.
GECE 2024. Rav Arbib: “L’odio verso gli ebrei è una ‘patologia’ radicata. E oggi più che mai tornano elementi antichi”
di Ilaria Myr
Teoria del complotto, accusa di volere vendetta, politiche discriminatorie: sono tutti aspetti molto antichi dell’odio verso gli ebrei che dopo il 7 ottobre sono tornati ad essere più attuali che mai. Come ha spiegato il rabbino capo di Milano durante il suo intervento intitolato “Facciamo ancora parte della famiglia delle nazioni?”.
“No alla mostra antisemita”. Polemica alla Fondazione Prada Venezia
di Nathan Greppi
Tra i documenti sul mondo immobiliare, ce ne sono del governo britannico relativi a delle “obbligazioni di guerra” prestate alla Palestina mandataria, due sacchi di cemento con scritte in ebraico su di essi. “Collegare i temi del denaro e del potere agli ebrei e a Israele è puro antisemitismo” dice Rav Margolin (EJA).
New York University: i “sionisti” diventano una categoria protetta. E i pro-pal protestano
di Nathan Greppi
La New York University ha recentemente deciso di includere il termine “sionista” tra le categorie protette ai sensi della sua politica contro le discriminazioni e le molestie. Questo drammatico sviluppo fa parte di una tendenza più ampia di disordini nei campus statunitensi, che dopo la pausa estiva sono ricominciati all’inizio del nuovo anno accademico.
Dal 7 ottobre più di 29.000 persone sono immigrate in Israele
di Redazione
Gli analisti attribuiscono questo rinnovato interesse all’ondata di antisemitismo in Europa, negli Stati Uniti e altrove, dopo la campagna militare di Israele a Gaza.











