AME

Sanità, una corsia in ospedale

Sanità: il progetto “Prenderci cura” vara “La Carta delle buone pratiche per il pluralismo religioso e l’assistenza nei luoghi di cura”

Italia

di Marina Gersony
Presentato all’Ospedale Buzzi a Milano, il documento è la nuova iniziativa del gruppo Insieme per prenderci cura, nato per fornire formazione e elaborazione di protocolli di intervento sanitari attenti alle diversità culturali e religiose. A monte la convinzione che una maggiore conoscenza delle diverse credenze e pratiche religiose favorisca il dialogo e l’integrazione nello stesso contesto della Sanità.

L’alimentazione nei ragazzi della Scuola ebraica: il 4 maggio i risultati della ricerca AME

Scuola
progetto-aimentare-ame
Un grafico della ricerca AME/Galeazzi svolta sui ragazzi della Scuola ebraica di Milano

A settembre del 2016 l’AME Milano aveva annunciato il lancio di un progetto di valutazione alimentare sulla popolazione scolastica, iniziando con i ragazzi iscritti al Maccabi.

A loro era stato consegnato un questionario contenente 12 domande sulle abitudini alimentari; le risposte, messe in relazione al peso e all’altezza del ragazzo, sono state poipoi elaborate da un computer da un team di dietologi dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi.

Oggi i risultati sono pronti, ed emergono dati molto interessanti, che verranno presentati alla Scuola Ebraica il 4 Maggio. “La fascia adolescenziale tra gli 11 e i 17 anni è quella che necessita maggiormente di un intervento educativo, oltre il 20% (rosso) – spiegano Matteo Briguglio e Maurizio Turiel -. Il punteggio intermedio (giallo) prevede, seppur in misura minore, un intervento di educazione alimentare”.

La compilazione dei questionari ha permesso l’attribuzione di un punteggio suddiviso in tre fasce: ≤3, 4-7, e 8-12. Maggiore è il punteggio e migliore è l’aderenza ad una dieta equilibrata che prevenga l’obesità, disordini metabolici, e malattie cardio-vascolari.

Follia, male psichico, cura dell’anima, nella visione ebraica

Eventi

di Ester Moscati
Un convegno organizzato dall’AME, dedicato a La Mente, l’Io, le religioni e la salute mentale apre lo sguardo sulle possibili terapie del disagio. Come imparare ad essere empatici con il dolore dell’altro (perché, come ebrei, lo abbiamo vissuto)