di Sofia Tranchina
Dalle aggressioni fisiche agli ebrei riconoscibili per strada fino ai divieti negli alberghi, dai graffiti con svastiche ai social che amplificano odio e slogan importati dal conflitto mediorientale: in Italia l’antiebraismo non si nasconde più. Il pericolo maggiore è la rassegnazione: l’idea che tutto questo possa essere tollerato.
aggressione antisemita
Aggressione a un rabbino con il figlio piccolo in un Autogrill di Milano al grido di “Assassini” e “Free Palestine”
di Anna Balestrieri
L’episodio, riportato da alcuni testimoni sui social, ha assunto toni sempre più violenti, con espressioni come “Tornate a casa vostra” e “Finirete all’inferno”, con un crescendo di toni e violenza verbale rivolte al religioso e al bambino, colpevoli unicamente di una visibile identità ebraica. La vicenda solleva preoccupazioni profonde sul livello crescente di tensione e intolleranza presente anche in luoghi pubblici del nostro Paese.
Francia: un rabbino aggredito due volte in meno di una settimana da un ragazzo palestinese
di Nina Prenda
Elie Lemmel, 63 anni, era seduto al tavolino di un bar a Neuilly-sur-Seine, sobborgo residenziale a ovest di Parigi, quando è stato colpito alla testa con una sedia da un giovane di origine palestinese residente in Germania. Lemmel era già stato aggredito la settimana scorsa a Deauville da tre uomini in stato di ebbrezza che lo avevano colpito.
Amsterdam: aggressioni programmate contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv. Oltre 10 feriti, rintracciati tutti i tifosi
di Nathan Greppi
Secondo gli ultimi aggiornamenti, finora almeno 10-20 israeliani sarebbero rimasti feriti, di cui cinque sono stati localizzati negli ospedali, mentre altri sette sono tuttora dati per dispersi. Si teme che possano esserci ostaggi. Arrestate almeno 57 persone.
Francia: 88enne aggredita e insultata. “Sporca ebrea, questo è ciò che meriti”
di Redazione
L’anziana donna ha raccontato che si stava recando a una visita medica quando due aggressori l’hanno attaccata alle spalle. L’hanno colpita con un pugno in faccia, l’hanno spinta a terra e l’hanno presa a calci mentre le lanciavano insulti antisemiti, tra cui “sporca ebrea, questo è ciò che ti meriti”.
Sequestra giovane ebrea francese per vendicare la Palestina. Sarà processato il 21 di giugno per minacce di morte
di Redazione
La ragazza avrebbe incontrato il suo sequestratore una settimana prima e tutto sarebbe andato storto fin dall’inizio. Dopo averla convinta ad andare a casa sua, l’uomo avrebbe quindi rifiutato di lasciarla uscire.
Rabbino minacciato a Genova con un cacciavite. Un appello contro l’odio e l’intolleranza
di Redazione
L’episodio inquietante si è svolto nel pomeriggio di lunedì 27 novembre in via Lomellini, in pieno centro storico di Genova. Il Rav, Chaim Fabrizio Cipriani, per fortuna uscito incolume, ha dovuto chiedere l’intervento della polizia per difendersi da un uomo che lo ha minacciato mentre camminava per strada indossando a kippah.
A Milano, un aperitivo per la libertà di portare la kippah
di Nathan Greppi
L’incontro di natura politica, dal titolo Un aperitivo in kippah contro l’antisemitismo milanese è stato organizzato dall’Associazione per l’Iniziativa Radicale ‘Myriam Cazzavillan’ e dal movimento L’Italia c’è.
Aggressione antisemita a Parigi
di Nathan Greppi
“Sporco ebreo!”, “Lurida razza!”, “Sei un uomo morto, ti uccideremo!”: queste sono alcune delle frasi che un giovane ebreo di 29 anni si è sentito urlare contro giovedì 6 agosto da due ragazzi di colore che lo hanno picchiato brutalmente a Parigi.
Brasile. Aggressione a un ebreo che indossa la kippah
di Paolo Castellano
Il 27 febbraio tre malviventi hanno aggredito un ebreo che passeggiava per le vie della sua città, indossando una kippah. L’episodio è avvenuto a Jaguariuna, una cittadina brasiliana di 50mila abitanti nello Stato di San Paolo.
Aggressione antisemita davanti alla tomba di Rav Nachman di Breslov non era vera: come sono andati veramente i fatti
di Nathan Greppi
Non era un’aggressione antisemita quella avvenuta a Uman, come riportato dai media israeliani, ma una rissa tra un gruppo di adolescenti israeliani chassidim e una guardia giurata che avrebbe chiamato dei compagni. Ma le autorità si impegneranno comunque a proteggere i quartieri ebraici.
La Francia e la sua “innocenza perduta” a 5 anni dall’attentato all’Hypercacher
di Roberto Zadik
Cinque anni dopo, Parigi ha ricordato l’attentato all’Hypercacher in cui i due terroristi Amedy Coulibaly e Hayat Boumedienne hanno ucciso quattro persone.