di Anna Balestrieri
Secondo le informazioni diffuse, l’intesa prevede una pausa nei combattimenti e la liberazione di decine di ostaggi, in cambio di centinaia di prigionieri palestinesi detenuti da Israele. I dettagli dell’accordo sono ancora in fase di finalizzazione, come confermato dall’ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu.
accordo
“Sì, ma”: Hezbollah acconsente all’accordo di cessate il fuoco dagli Stati Uniti, ma alcuni punti restano ancora in sospeso
di Pietro Baragiola
Al momento l’accordo accettato da Hezbollah comprende: l’istituzione di una commissione internazionale per supervisionare l’accordo; demolizione delle strutture di Hezbollah a nord del Litani; il ritiro delle truppe dell’IDF dal sud del Libano; il ritorno dei cittadini sfollati; il diritto di Israele di intervenire con la forza in caso di violazioni. Martedì 19 novembre l’arrivo dell’inviato americano Amos Hochstein.
Israele- Hamas: venerdì 24 novembre alle 7 la tregua, al pomeriggio liberi i primi 13 ostaggi
di Anna Balestrieri
Saranno rilasciati 13 dei cinquanta ostaggi concordati nell’accordo con Hamas. In tutto trenta bambini, otto madri e altre dodici donne saranno rilasciati come parte della trattativa per il rilascio degli ostaggi sottoposto all’approvazione del governo la sera del 21 novembre, ad un mese a mezzo dallo scoppio della guerra.
Nuove acque per il Mar Morto
di Bruno Rossetto
Accordo firmato fra Israele, Giordania e Autorità Palestinese: un acquedotto collegherà il Mar Rosso al Mar Morto
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di Bruno Rossetto
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La crescita industriale italiana passa anche per Israele
E’ questo il senso dell’intesa firmata fra Italia e Israele alla fine di ottobre.